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Data: 30/07/2017 -

#GiornataMondialeDellAmicizia, quando il calcio non divide ma unisce: storie di legami nati nel rettangolo verde

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Amicizia = legame. Forte, quasi indistruttibile. Tutti i giorni si è amici e oggi lo si è ancor di più. 30 luglio, una data come tante o forse no. La giornata dei rapporti forti, la giornata mondiale delle amicizie. Speciale è poi quando queste conoscenze avvengono in un rettangolo verde e vengono trasportate anche al di fuori. Prima tra calciatori, poi addirittura tra club che nel corso degli anni e dei vari incroci tra di loro, non hanno dimostrato astio, anzi solo rispetto e vicinanza. Il calcio è amicizia, oggi soprattutto. Il 30 luglio, nel giorno dell’amicizia.



STORIE DI AMICIZIE SUL CAMPO



Troppo facile parlare di loro, eppure di questa giornata sono l’emblema. Il Papu Gomez e Andrea Petagna. Sconosciuti fino a soli 12 mesi ed oggi praticamente inseparabili. Rinnovo per il primo con la promessa di restare a Bergamo. Permanenza in neroazzurro anche per l’azzurrino, che insieme all’amico ha deciso di guidare l’Atalanta in Europa League. Sono stati loro i calciatori più social di questa stagione calcistica. Tra caricature e sfottò è nata un’amicizia ora molto solida e destinata a destinare a lungo. Anche se il calcio dovesse dividerne le strade.


Per una nata, ce n’è un’altra ritrovata, anzi mai svanita. “Ad averci i soldi di Inzaghi... Ad averci i soldi di Pippo gol". Così canta Bobo Vieri quando viene scambiato per l’amico Filippo. Offeso? Macché, Christian sorride e fa partire lo sfottò nei confronti dell’amico. Qualche giorno dopo i due si ritrovano a Formentera dove hanno passato qualche giorno di vacanza insieme. Eppure i due, esclusa la Nazionale, hanno disputato insieme soltanto la stagione 2005-2006, quella in cui Vieri si trasferì al Milan. Testimonianza questa che non serve essere compagni di squadra o di stanza per far nascere una forte amicizia.



Compagni di stanza lo erano e potranno esserlo di nuovo Mattia Perin e Andrea Bertolacci. Il ritorno del centrocampista a Genova ha scatenato la felicità del portiere che sui social si diverte a filmare tutti gli scherzi fatti ai compagni. “Quest’anno in ritiro però non saremo in camera insieme, ho bisogno di riposare e lui non me lo permette” , così Andrea ha dribblato la proposta dell’amico Mattia che pochi mesi fa disse: “Sto convincendo Bertolacci a tornare, gli scrivo ogni giorno”. L’amicizia ha trionfato e il Genoa ringrazia.



"Spero che tu abbia trascorso una giornata grandiosa, Bradley. E' stato perfetto entrare con te a Wembley...". Era il 26 marzo quando Jermain Defoe entrava a Wembley con l’amico Bradley prima della partita di qualificazione ai Mondiali contro la Lituania. Quell’amico oggi non c’è più, è stato sconfitto da un neuroblastoma, ma il calciatore inglese non lo dimentica e promette di portarlo sempre con se: “Ciao amico mio. ll tuo coraggio e la tua audacia continueranno ad essere per me una fonte di ispirazione per il resto della mia vita. Non dimenticherò mai il modo in cui mi hai guardato quando ti incontrai la prima volta, l’amore così genuino in quegli occhi dolci”. L’amicizia non tra compagni, ma tra un idolo e un bambino. Cosa c’è di meglio?

STORIE DI AMICIZIE TRA CLUB


Amicizie o meglio gemellaggi tra club e soprattutto tifoserie. Una delle più forti e consolidate nel tempo in Italia è quella tra l’Inter e la Lazio che non perdono mai occasione di ribadire il loro rispetto reciproco, nonostante la finale di Coppa Uefa a Parigi nel 1997 e il famoso 5 maggio del 2002. Biancocelesti che vantano inoltre una forte amicizia anche con il West Ham e il Real Madrid, spesso manifestata dai tifosi blancos. Forte amicizia anche tra Napoli e Genoa, protagoniste nel 2007 dell’ultima giornata di Serie B che riportò entrambe nella massima serie insieme alla Juventus, senza passare dai playoff. Non vanta particolari gemellaggi la Juventus, che nel 2013 in occasione degli ottavi di finale contro l’Avellino allo Stadium, riprese i rapporti con i campani, nati intorno agli anni 80 e interrotti dopo circa un ventennio. Il rispetto non manca poi tra Torino e Fiorentina, così come tra i viola e lo Sporting Lisbona. Amicizia =rispetto. E’ possibile anche nel calcio. Talvolta il legame nato grazie ad un prato verde, sa essere anche più forte del normale.

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