In America li chiamano i “most improved”. Una crescita costante, quasi inaspettata. Il 2023 ci ha fatto conoscere – e per certi versi riscoprire – calciatori che si stanno rivelando le vere e proprie sorprese di questa annata. Dalla Serie A alla Ligue 1, passando per la Bundesliga e la Premier League ecco i nostri “most improved” over 23 dell’anno solare.
Il ritrovato Bonaventura e la sicurezza Gatti
Toccare il fondo per poi risalire. Riconoscere i propri errori per cercare di non commetterli di più. L’exploit di Federico Gatti passa da quel clamoroso errore a Reggio Emilia: per lui – e per la Juve – comincia un’altra stagione. Una svolta anzitutto mentale. Poi, il resto vien da sé. Fiducia e supporto: Gatti è diventato uno degli intoccabili nello scacchiere tecnico di Massimiliano Allegri. Una garanzia in difesa e una sorpresa anche in attacco: in questa Serie A sono già tre le reti segnate, di cui due decisive.
Non si è mai troppo grandi per smettere di sognare. All’età di 34 anni, Giacomo Bonaventura sta vivendo una delle sue migliori stagioni della carriera. Capacità di reinventarsi e mettersi al servizio di Vincenzo Italiano. La sua partenza – 6 gol e 2 assist – è la migliore dal 2017. Il destino della Fiorentina passa anche dalle sue giocate; il presente Jack lo vive con la spensieratezza di un giovane ragazzo, senza troppe pressioni ma con l’emozione sempre a mille, come quelle provate il giorno del suo ritorno in nazionale. Tre anni dopo l’ultima volta.
Vicario 'a brick wall', gli Hammers nel segno di Bowen
Mollo tutto e volo in Inghilterra. Abbandonare il proprio Paese per dare una svolta alla propria carriera: una scelta non semplice ma sicuramente da cogliere al volo. Guglielmo Vicario, almeno per ora, può dire di avercela fatta: da una piccola realtà come Empoli, il portiere classe ’96 viene catapultato sotto i riflettori della Premier League. Prima esperienza in una big e prime grandi responsabilità. Dalle parti di Haringey Vicario si è fatto apprezzare sin da subito con parate decisive e complicate: Guglielmo non vola ma poco ci manca. Con la mano di richiamo, in allungo, di piede, con i pugni: per i tifosi è già un idolo. E dagli spalti del Tottenham Hotspur Stadium si alza il coro: “Vicario! Vicario!”.
Siamo sempre a Londra ma ci spostiamo nel distretto di Newham, più precisamente nel quartiere di Stratford. Da quelle parti, Jarrod Bowen è il nome più popolare del momento. Dei 31 gol segnati dal West Ham, 11 portano la sua firma: se dovesse continuare con questa frequenza, la quota 20 non è poi così lontana e la zona Europa per gli Hammers sarà più che un semplice miraggio.
Liga, i 'nuovi' numeri 9
Ve lo ricordate ai tempi della Roma? Oggi, Borja Mayoral è il secondo miglior marcatore della Liga dietro solo a Bellingham. 12 gol in 18 partite e una crescita esponenziale: anche e soprattutto per merito suo, il Getafe è a ridosso delle prime posizioni. All’età di 26 anni, Mayoral è diventato il punto di riferimento di una squadra dopo una prima parte di carriera passata da comprimario. Da un attaccante all’altro: nel Girona dei miracoli non si può non citare la stagione da sogno di Artem Dovbyk. Prima esperienza in Catalogna e impatto devastante: 11 gol e 5 assist, con Savio una delle coppie migliori in Liga. Se non fosse per l’inizio monstre del talento da Birmingham in maglia blancos staremmo parlando dei giocatori copertina del campionato spagnolo: forse non i più famosi, di certo i più efficaci.
Guirassy e Moffi: i nomi che non ti aspetti
Uno è l’oggetto di desiderio del Milan, l’altro è uno dei simboli del Nizza targato Farioli. Ma andiamo con ordine.
Partiamo dai numeri. 19 gol tra campionato e coppa, secondo miglior marcatore in Europa: una rete ogni 62’. Con Serhou Guirassy in campo parti da 1-0: nella sua carriera non aveva mai cominciato così bene dal punto di vista realizzativo; in Bundesliga solo Harry Kane ha fatto meglio di lui. Prestazione che non sono passate inosservate ai dirigenti del Milan che considerano il profilo del guineano il migliore per rinforzare il proprio reparto offensivo.
Eguagliato il numero di reti in una singola stagione con la maglia de Les Aiglons e siamo solo a metà campionato. 6 gol, 2 assist e giocate da vero fenomeno. Con il Lorient aveva già fatto intravedere grandi qualità e senso del gol. Oggi, Terem Moffi è la punta di diamante e una tra le note più liete in questo inizio di stagione del Nizza da applausi.