Venerdì di vigilia quelli di oggi in casa Sampdoria, che dopo il pareggio nel derby di domenica sarà impegnata domani sera nell’anticipo della quattordicesima giornata al Ferraris contro il Bologna di Pippo Inzaghi. Novanta minuti che l’allenatore blucerchiato Marco Giampaolo, dalla sala stampa del Mugnaini di Bogliasco, a poco più di ventiquattr’ore dal fischio d’inizio ha introdotto così.
“Il Bologna sa giocare certe partite, allunga molto il gioco, sanno contrapporsi: sarà una partita dove dovremmo avere pazienza. - le prime parole di Giampaolo - È una squadra che ha un suo perché: non hanno un grande palleggio e fraseggio, giocano molto sulla profondità e densità, hanno ottime soluzione sulle palle inattive, il Bologna è una squadra che va affrontata in maniera intelligente e attenta”. Dall’avversario di giornata all’undici che domani scenderà in campo. “Le condizioni di Barreto? Sta recuperando, non so quando sarà disponibile: stamattina Borino mi ha espresso sensazioni positive, è un giocatore importante per la nostra squadra, non solo nella partita della domenica ma anche per come interpreta gli allenamenti, spero di recuperarlo presto”.
Capitolo Defrel e Saponara, in settimana non al meglio. “Defrel ha saltato due allenamenti, Saponara ne ha saltato mezzo, Ma stanno bene e sono convocati”. Disponibili per affrontare l’importante sfida del Ferraris. “Ripartendo con una grande partita, dobbiamo cercare la vittoria con i nostri tifosi: ci sono periodi in cui non riesci a dare continuità ai risultati positivi, fa parte della storia del calcio, ci è capitato nella prima parte del primo anno della mia gestione ed è ricapitato adesso. Dobbiamo tornare ad essere credibili, dobbiamo essere sereni e saper gestire un momento negativo. La partita con il Genoa è stata giocata comunque con la testa e con attenzione: la squadra mi ha dato buone sensazioni e anche quando ha fatto male ha saputo reagire, fino ad oggi è stato il nostro biglietto da visita”.
Ancora sul derby della lanterna. “Il Genoa ha giocato una partita di grande profondità, ha giocato sui rimbalzi, sulle secondo palle: dobbiamo aspettarcelo dagli avversari, le squadra di media classifica sfruttano quelle che possono essere le opportunità da cogliere. Noi dobbiamo essere bravi ad aspettarci questo tipo di gioco, mi aspetto questo anche dal Bologna, che giochi sulla profondità e sulle seconde palle, ci abbiamo lavorato tutta la settimana. Domani dobbiamo essere in grado di fare quella partita lì, che è la fotocopia di quella fatta anche dal Crotone nello scorso campionato: il fatto che una squadra giochi lungo non può cambiarmi il modo di essere. Io voglio che la mia squadra giochi pulito, a questo non voglio rinunciare, per ora siamo imbattuti nei derby. Quella col Genoa non è stata una partita perfetta e va visto anche sotto una particolare lente di ingrandimento: mezza cosa viene subito ingigantita, dovevamo ritrovare compattezza e attenzione, cosa che voglio vedere anche domani. Dalla mia squadra mi aspetto il salto di qualità, la partita difficile è quella di domani. Andersen fermo un turno? Non c’è motivo di farlo rifiatare, i giocatori possono anche sbagliare, ma devono saper reagire: Skriniar tre anni fa fece tre partite sbagliate, ma reagì. Se gli errori li subisci diventa un problema, non sbaglia chi non si assume la responsabilità. Vieira? È un opzione a cui sto pensando per la partita di domani”.