Ancora un episodio di razzismo. Al minuto 68 della sfida tra Getafe e Siviglia, valida per la trentesima gironata di Liga spagnola, il direttore di gara ha dovuto interrompere la partita per alcuni minuti per attivare il protocollo anti-razzismo.
L'accaduto
Un altro episodio di razzismo ha colpito il calcio spagnolo. Nel corso della sfida tra Getafe e Siviglia, con gli ospiti in vantaggio per 1-0 grazie alla rete di Sergio Ramos, l'arbitro è stato costretto a interrompere la sfida per diversi secondi. Dagli spalti, infatti, si è sentito un insulto di matrice razziale al difensore esterno del Siviglia Acuna.
L'assistente, dopo aver udito l'insulto, lo ha subito segnalato all'arbitro. Il direttore di gara ha parlato con il delegato a bordocampo, con i due allenatori e con i capitani delle squadre ed è stato fatto un annuncio da parte dello speaker. Anche il capitano del Getafe, dopo aver parlato con l'arbitro, è andato verso quella zona degli spalti per far capire ai tifosi ad ampi gesti di calmarsi.
Stando a quanto riportato dal referto arbitrale redatto a fine gara, il calciatore del Siviglia è stato definito "scimmia" in tono dispregiativo. Questo ha portato all'attivazione del consueto protocollo anti-razzismo e alla sospensione momentanea del match. La gara è poi ripresa e il punteggio non è cambiato, con il Siviglia che ha vinto 1-0.