Germania-Inghilterra, attaccanti a confronto all'Olympiastadion: Mario Gomez contro Kane e Vardy

Gioventù ed esperienza, giocatori di talento da una parte e dall’altra, grandi attaccanti, una rivalità sportiva forte: questi sono gli ingredienti principali di Germania-Inghilterra, amichevole di lusso in programma questa sera all’Olympiastadion di Berlino. Sarà l’occasione per vedere all’opera alcuni tra i giocatori più in forma in campo europeo in questo momento, oltre che due Nazionali tra le più serie candidate a recitare un ruolo da assolute protagoniste agli Europei in programma in Francia. ″Abbiamo una grande considerazione dell’Inghilterra, crediamo sia una delle Nazionali più accreditate per vincere gli Europei″: con queste parole in conferenza stampa Toni Kroos e Thomas Müller hanno presentato la partita. Per quanto riguarda la Germania, potrebbe essere l’occasione per vedere nuovamente dal primo minuto Mario Gomez nel ruolo di centravanti: l’attaccante del Besiktas, autore di una stagione fino a questo momento eccellente, ha sempre goduto di grande considerazione da parte del CT Joachim Low, venendo spesso chiamato anche nei periodi più difficili a livello realizzativo. Le 21 reti messe a segno in questa stagione, 19 in Campionato e 2 in Europa League, gli hanno permesso di riprendersi in maniera decisa la Nazionale, candidandosi anche a un ruolo importante in vista del torneo in Francia. Le annate difficili a Firenze sembrano solo un ricordo sbiadito: troppo pochi i 14 gol realizzati nelle due stagioni in Italia per un attaccante conosciuto per la sua facilità realizzativa. Frenato da un infortunio grave al ginocchio nella prima stagione e da un gioco che mal si è adattato alle sue caratteristiche, Gomez a Firenze non è mai stato ‘Super Mario’: ora, in un campionato meno competitivo, è tornato ad esprimersi su livelli consoni ad un giocatore del suo talento. L’Inghilterra, in quanto ad attaccanti, non è da meno: Roy Hodgson sembra intenzionato a puntare sulla coppia gol più forte della Premier in questo momento, Harry Kane e Jamie Vardy. I due hanno già giocato insieme a livello di club: nel 2013, il Leicester oggi capolista in Premier, perdeva con il Watford di Zola la possibilità di qualificarsi per la sfida di Wembley che avrebbe promosso una squadra dalla Championship. Ed in panchina, quel giorno, seduti fianco a fianco c’erano proprio Kane e Vardy: Harry entrò ma deluse, Jamie restò a guardare tutta la partita. Ed ora, eccoli a guidare Leicester e Tottenham in una lunga volata che potrebbe valere la Premier League: le altre avversarie, Arsenal esclusa, sembrano lontane ed una loro rimonta è molto difficile. ‘L’Uragano’ Harry, con i suoi 21 gol, sta trascinando la squadra di Pochettino all’inseguimento della capolista: attualmente è anche il capocannoniere del campionato. Indovinate davanti a chi? Proprio davanti a quel Jamie Vardy che in questa stagione si è preso le luci della ribalta grazie a 19 reti, con una striscia di 11 gare consecutive a segno che hanno riscritto il record della Premier che apparteneva a un certo Ruud Van Nistelrooy, che stanno conducendo il Leicester di Claudio Ranieri verso risultati impensabili ad inizio stagione. Harry e Jamie, coppia da 40 gol in campionato in stagione, di nuovo fianco a fianco con l’obiettivo degli Europei: questa volta certamente vorranno scrivere un finale diverso rispetto a quell’epilogo del 2013. di Massimo Mattacheo