“Sono molto felice e orgoglioso. Non era facile affrontare questa sfida dopo l’ultima di Champions, ma sono molto felice per la mentalità con la quale l’abbiamo affrontata”. Felice Mazzù trattiene il sorriso, ma il suo Genk per una sera può sorridere con convinzione. “Credo che i ragazzi abbiano capito che il livello della Champions è alto e bisogna fare grandi sacrifici per un buon risultato. Oggi abbiamo giocato da squadra, con mentalità. Questa è stata la grande differenza con la gara di Salisburgo. Per me la cosa importante è prendere questo risultato come esempio per il futuro”.
“Abbiamo creato le giuste soluzioni per offendere e difendere. Abbiamo anche avuto delle occasioni. Per me è la prima volta che facciamo così bene in tutte le posizioni”, ha continuato Mazzù in conferenza. “Chiaramente è facile dire che mi sento bene dopo un pareggio. Volevo vincere ma mi sembra un buon risultato come primo in casa contro una squadra forte come il Napoli. Soprattutto poi non abbiamo incassato reti”.
Un commento sul giovane talento di Hagi. “Sta diventando sempre più forte. Sta imparando a giocare tra le linee, diventerà un ottimo numero 10. Tutte le sfide sono difficili. Ma ho detto ai ragazzi che se continueremo così, andrà bene anche in campionato. Il piano iniziale stasera era giocar e dietro i loro terzini, grazie alle nostre ali e attaccanti veloci. Il fallo su Ito? Non voglio parlare di arbitri e regolamenti. Posso dire che era a centrocampo, ma se non fosse stato abbattuto, avrebbe potuto segnare. È stato estratto un giallo, ma è facile cavarsela così. Per me era rosso”.
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