“Ai ragazzi l’ho detto, c'è poco tempo per cercare di cambiare: quello che proveremo a fare da subito è modificare l’atteggiamento, qualche situazione, due in particolare che magari vi dirò dopo la partita”. Nessun stravolgimento al suo arrivo al Genoa per Cesare Prandelli, da ieri nuovo allenatore del Grifone - oggi la presentazione - e domani subito in campo per la prima al Ferraris con la Spal.
Troppo pochi due giorni per mettere mano al Genoa fino a giovedì sera nelle mani di Ivan Juric, - “Che qui ha dato tanto ed è stato sfortunato, spero trovi una collocazione degna della sua professionalità” - ecco che allora a Marassi contro i ragazzi di Semplici dovrebbe essere ancora 3-5-2 con Ionut Radu (miglior portiere della Romania 2018) tra i pali.
In difesa verso la riconferma Davide Biraschi a destra, nonostante i 120 minuti giocati in Coppa Italia contro l’Entella: “Dei quali ho tenuto conto, siamo andati in ritiro ieri sera per cercare di valutare anche questo aspetto e per recuperare”. Due giorni interi assieme per conoscersi e ricaricare le batterie in vista dei prossimi novanta minuti da non sbagliare.
Assieme al difensore romano spazio a Romero centrale e a capitan Criscito a sinistra: “Unico giocatore assieme a Pandev al quale ho parlato individualmente al mio arrivo, il tempo è stato poco. Insieme abbiamo capito che possiamo fare delle belle cose, per me sono riferimenti importanti”. Dentro e fuori dal campo, all’interno di uno spogliatoio chiamato a ripartire e a ritrovare una vittoria che manca dal 2-1 a Frosinone.
Out Romulo e Bessa squalificati, per Prandelli scelte quasi obbligate in mezzo al campo: pronto Pereira sull’out di destra, con Lazovic dall’altra parte. A fianco del centrale Sandro, verso una maglia da titolare Oscar Hiljemark e Miguel Veloso. In attacco - out Lapadula non al meglio e non convocato per la sfida di Marassi - gli insostituibili Krzysztof Piatek e Christian Kouamè: “Giovani di qualità, un capitale offensivo molto importante, ma si può fare anche di più" ancora il nuovo allenatore rossoblu dal Signorini.
Alla vigilia della sua prima sulla panchina del Grifone, davanti ai suoi nuovi tifosi. “Con i quasi se uniti usciremo da questo momento, ne sono convinto”: il primo passo domani, per quella che Prandelli spera possa essere “Una grande storia d’amore”.