Prove anti Roma per il nuovo Genoa di Cesare Prandelli, che al Signorini di Pegli oggi pomeriggio ha continuato a preparare la sfida di domenica sera contro i ragazzi di Di Francesco. Un ritorno da ex nella capitale per il nuovo allenatore del Grifone - a Roma nel 2004 si dimise dopo soli pochi mesi dal suo arrivo prima dell’inizio del campionato a causa di motivi personali - che per iniziare a mettere in pratica le sue idee di gioco e testare la rosa a disposizione oggi pomeriggio ha messo in programma un’amichevole con l’Imperia, formazione ligure militante nel campionato di eccellenza.
Tripletta di Favilli, due reti del solito Piatek. E poi Kouamè, capitan Criscito e Lisandro Lopez: otto a zero il risultato finale dopo novanta minuti di gioco, nei quali Prandelli è ripartito dal 3-5-2 ereditato da Ivan Juric, in attesa di virare sulla difesa a quattro che col tempo dovrebbe essere la prima scelta dell’ex allenatore viola. Squalificato Criscito, davanti a Radu terzo di difesa assieme a Biraschi e Romero maglia da titolare per Ervin Zukanovic, altro ex di giornata domenica. Scontata la squalifica a centrocampo ecco Romulo a destra, con Lazovic dall’altra parte: Hiljemark e Bessa mezzale a supportare Sandro centrale. In attacco inamovibile la coppia Piatek - Kouame, pronta a partire dall’inizio anche nella prima di Prandelli lontano da Marassi.
Ancora ai box Koray Gunter, al lavoro a parte dopo il fastidio muscolare che lo ha fermato martedì, al pari di Mazzitelli: regolarmente in campo invece nel 4-3-1-2 tutto nuovo schierato nella ripresa Nicolas Spolli, infortunio ormai alle spalle e alternativa pronta a Romero al centro della difesa. Tutto a tre giorni dal fischio d’inizio, con ancora due allenamenti a disposizione per provare l’undici per la capitale, prima di Prandelli lontano dalla sua nuova casa, contro quella Roma soltanto accarezzata: in difficoltà dopo lo stop di Champions e il pareggio amaro di Cagliari, occasione giusta per trovare il primo sorriso a tinte rossoblu.