Dopo la sconfitta al Bentegodi di Verona contro il Chievo, il Genoa è pronto a tornare al lavoro dopo la seduta già effettuata ieri, in vista dell'impegno contro l'Empoli, con la voglia di ritrovare risultati utili e prestazioni convincenti per allontanarsi dalle zone basse della classifica. Del momento vissuto dalla squadra di Gasperini ha voluto parlare così il patron rossoblù, Enrico Preziosi, in visita ieri a Pegli: “Forse la bella prestazione con l’Udinese ci aveva un po’ sviato - ha ammesso - non c’è timore di non centrare l’obiettivo. Ho chiesto ai giocatori determinazione, spirito di sacrificio e di squadra. Siamo concentrati sulla salvezza, l’unico obiettivo rimasto, per conquistare il decimo anno di Serie A. Certe illazioni non meritano risposta”.
La vicinanza della società dunque si fa sentire e forse è anche da qui che la squadra può ripartire: “E’ stata un’annata travagliata da infortuni e squalifiche impensabili. In situazioni così cambia l’approccio mentale, la testa non è sgombra e le cose si fanno più difficili. Pensavamo di poter ambire a un campionato tranquillo - ha concluso Preziosi - forse siamo stati un po’ presuntuosi e qualche valutazione non è stata appropriata”.