Dalla cavalcata in Serie B col Crotone, alla Serie A col Genoa: Ivan Juric è ufficialmente il nuovo allenatore del Grifone. L'annuncio del ritorno dell'ex centrocampista croato è arrivato nel primo pomeriggio, poche ore dopo le prime parole da nuovo allenatore del Genoa, nella conferenza organizzata nella stampa al Signorini. Presente a Pegli anche il presidente EnricoPreziosi, che ha commentato così il ritorno di Juric all'ombra della Lanterna.
"È stata una trattativa abbastanza lunga, meglio tardi che mai. Io sono molto contento, avevamo già avuto modo di incontrarci dopo Pasqua e ci siamo subito capito. L'ho scelto perché lui era già un predestinato". Poi sul mercato. "Rincon e Pavoletti? Da qui alla fine del mercato ci saranno tante voci, fa parte del gioco. Sono entrambi giocatori importanti ed interessanti. La verità è che volevamo concludere l'affare Lapadula, era tutto fatto, anche i contratti, poi sapete com'è andata. Pavoletti se non si trova un adeguato sostituto che garantisca gli stessi gol, e lo vedo difficile, da qui non si muove. Lui era la chiave per fare un certo tipo di cassa, con l'alternativa avevo già contrattualizzato, raggiunto l'accordo con la squadra, con il procuratore, fatto le foto e poi è successo quello che è successo, adesso riflettiamo su come muoverci". Tornando a Juric. "Avrà tutta la mia collaborazione, quella di mio figlio e di Milanetto. Accordo con il Cagliari per Rincon? Ci possono essere tutti gli accordi che vuoi, ma il giocatore non credo voglia accettare. Noi abbiamo bisogno di fare certe operazioni, le difficoltà c'erano e sono rimaste, ma non sono così urgenti". A chiudere, una battuta sulle voci relative alla cessione del club. "Abbiamo avuto almeno venti manifestazioni d'interesse, e siamo ancora qua".