Vero e proprio protagonista in campo durante la stagione con il suo Genoa, protagonista annunciato del calciomercato ormai pronto a ripartire: riflettori tutti accesi in casa Grifone su Mattia Perin, capace con le sue parate di trascinare i rossoblù ad un’incredibile salvezza. Il numero uno rossoblù è stato ospite oggi pomeriggio allo stand di Zentiva (sponsor del Genoa) allestito al Porto Antico di Genova in occasione della Festa dello Sport e ha parlato così del suo futuro e non solo.
“E' un piacere essere solidali soprattutto in questo momento, per un evento nazionale che si disputerà a Genova: ci siamo mossi sia noi come Genoa che Sampdoria, mi hanno detto che la vendita dei biglietti sta andando bene, speriamo di venderne il più possibile e di riempire Marassi” le parole di Perin sulla Partita del Cuore in programma il 30 maggio. Dall’amichevole in favore dell’Ospedale Gaslini all’addio alla Juventus di Gigi Buffon, del quale Mattia potrebbe raccogliere l’eredità in bianconero. “L’addio al calcio di Buffon? Sta ancora decidendo, è una decisione che spetta solo a lui e secondo me nessuno dovrebbe metterci bocca, perché uno con la classe che ha lui può veramente decidere di smettere quando vuole”.
“Io il suo erede? No, non sono niente. Spero di lottare per la maglia della Nazionale, so che ci sono tanti portieri forti insieme a me ma questo aiuterà tutti noi giovani che vogliamo giocare in Nazionale, la competitività ci farà migliorare tutti quanti. Un messaggio a Mancini nuovo CT - in vista della prima amichevole in programma a fine mese - i messaggi vanno mandati sul campo, non nelle interviste: spero di aver fatto un buon campionato per meritare la convocazione e poi se sarò tra i convocati cercherò di dimostrare il mio valore durante gli allenamenti e le partite che ci saranno”.