Genoa, ore di riflessione per il futuro di Juric sulla panchina rossoblù

Un Genoa che ci ha provato fino all'ultimo, a Marassi alla fine però a passare è il Bologna. Gol dell'ex Rodrigo Palacio, quinta sconfitta in sette gare per il Grifone e grande delusione al triplice fischio da parte dei tifosi, ma non solo. Rabbia e sconforto anche da parte della dirigenza, che in questi novanta minuti sperava di trovare la prima vittoria della stagione, ad allontanare le nuvole e ad evitare il pensiero di un cambio in panchina. Vittoria che non è arrivata, ed ecco allora inevitabili arrivare ore di riflessioni, nelle quali prendere con calma una decisione sul futuro della panchina del Genoa. Tante le componenti da tenere in considerazione, da una rosa mai al completo fin da inizio stagione alla sfortuna che anche oggi si è messa sulla strada del Grifone. La classifica, però, dopo sette giornate è impossibile da non guardare, ecco allora che la società ha subito iniziato a riflettere su come muoversi per fermare la caduta libera del Genoa: la prima idea per un eventuale dopo Juric porta il nome di Oddo, già nel settore giovanile rossoblù e molto stimato da Preziosi. Altri profili proposti non hanno convinto la dirigenza rossoblù, da tenere in considerazione poi c'è anche il contratto in scadenza 2019 di Ivan Juric. Tutte considerazioni che Preziosi e i suoi uomini stanno facendo, nell'immediato post gara col Bologna: ore calde in casa Genoa, ore di riflessione, in cerca della soluzione giusta per risollevare il Grifone.