Resta tanto rammarico, per il pareggio maturato, tra polemiche per l’arbitraggio e occasioni mancate. Ma Ivan Juric preferisce soffermarsi su ciò su cui si può lavorare, la propria squadra.
“Più che parlare di arbitri, vorrei commentare la partita e penso che potevamo raddoppiare quando eravamo sull’1-0” ha esordito l’allenatore a Sky Sport. “Succede che il direttore di gara interpreti qualche situazione in modo sbagliato. Nel primo tempo abbiamo fatto venti minuti ottimi, nel secondo abbiamo accelerato e fatto gol, ma potevamo fare di più, ci siamo complicati tutto per errori nostri e abbiamo perso due punti. Il Pescara ha dei meriti, ha palleggiato bene” ha proseguito.
Le due facce del Genoa sono l’espulsione di un giocatore esperto come Pandev e il gol di un giovanissimo come Simeone: “Pandev ha più di trent’anni, aveva cambiato la partita ma poi doveva stare zitto quando poi si è guadagnato l’espulsione, era successa una cosa analoga con Veloso; al di là del fatto che l’arbitro abbia interpretato male la situazione, magari, ma in questi casi sono evidenti le mancanze nostre. Simeone si muove bene, è veloce, rapido, veramente ottimo. Ha grandi margini di miglioramento su tutto il resto come aiutare di più la squadra nel gioco, ma ha tanto tempo, lo possiamo crescere bene e sta rispondendo come ci aspettavamo.”