Un'attesa lunghissima, terminata questo pomeriggio: IvanJuric è il nuovo allenatore del Genoa. A comunicarlo, con una nota sul sito ufficiale apparsa alle 13.40, il club del presidente EnricoPreziosi, pronto a riabbracciare l'ex centrocampista rossoblù tornato al Grifone, questa volta per guidarlo dalla panchina. A poche ore dal comunicato ufficiale del ritorno, ecco arrivare anche le prime parole da nuovo allenatore del Genoa, direttamente dalla presentazione fissata alle ore 18 nella sala stampa del Signorini di Pegli.
"Voglio una squadra che mi assomigli - ha detto - con le caratteristiche che ho io, quelle viste a Crotone. Vorrei fare una squadra di questo tipo. Una delle ragioni per cui ho accettato questo lavoro è lo staff che c'è, tutti ragazzi conosciuti da giocatore e con i quali mi sono trovato bene nei miei anni nella Primavera. Sostituire Gasperini? Sicuramente io lo ringrazierò per tutta la vita, da lui ho preso tante cose, mi ha dato tanto in tutti i sensi, io a lui credo di avere dato da giocatore e allenatore. Poi ognuno fa la sua strada, prende il suo pensiero. Prima di arrivare qualche dubbio lo avevo, perché chi è arrivato dopo di lui ha sempre fallito, però ci sono tante cose positive e mi sono attaccato a quello. Alla fine quello che conta è vincere le partite e cercherò di fare quello".
"La prima cosa che mi ha detto Preziosi? Volevo capire se mi vedeva veramente come allenatore del Genoa, e non ancora come ex giocatore, era quello il mio dubbio. Dove mi ha chiesto di arrivare? Anche per la mia giovane età e per il fatto che con il Crotone abbiamo vinto inaspettatamente il campionato ho tanto entusiasmo, lui però non mi ha chiesto niente. Il mio Crotone un piccolo Leicester? Abbiamo fatto una grande campionato, facendo 81 punti e sono contento di come sia andata. Serie A diversa dalla B? Sono convinti che la massima serie sia diversa, ma so di avere un grande staff, e il calcio sono convinto sia una cosa semplice. Tornado al campo, sulla possibilità di ripetere il gioco del Crotone in Serie A: "Dipende molto dai giocatori, se trovi i ragazzi giusti che danno tutto è possibile tutto. In campo vanno loro, se pensano più al gruppo che a loro stessi diventi forte. Spero di riuscire a ripetere le stesse cose".
"Il mercato? Si farà la squadra che serve, sono arrivati Milito, Motta, Ansaldi. Si è sempre fatto un grande lavoro. Sono sicuro che il presidente farà una grande squadra, non sono preoccupato per questo. Lazovic e Ntcham giocatori da recuperare? In questi due anni il mio metodo di lavoro è stato di tirare fuori tutto a livello calcistico e umano dai ragazzi, se ci riuscirò faremo un grande campionato. Sono giocatori che non si sono espressi bene, anche per adattamento alla lingua, ma sono ottimi giocatori. Rincon? In questi anni ha fatto tanto bene. Io vorrei avere rapporto diretto con i giornalisti non avere rapporto telefono o messaggi, ma parlate direttamente in conferenza, come negli ultimi anni, dando a tutti stesso spazio. Bielsa? Sarà una grande emozione affrontarlo".