Un altro K.O., dopo il positivo pari di Firenze, di fronte ad una vittoria casalinga che manca ormai dal 3-1 sulla Juventus: per il Genoa di Ivan Juric il momento-no prosegue, complicato ulteriormente dal gol decisivo di Pellegrini che ha regalato al Sassuolo un successo importante per rilanciarsi. L'allenatore rossoblù, al termine del match, ha commentato così ai microfoni di Sky Sport il match disputato dai suoi, risolto ancora da una situazione su palla inattiva a sfavore: "Oggi la partita l'ho vista diversamente, abbiamo creato tante occasioni e ho visto un buon gioco, siamo stati disattenti sul calcio piazzato: con i cambi non abbiamo fatto un granchè, ma oggi ho visto miglioramenti. Abbiamo una buona squadra e ricominciato a lavorare, la palla girava bene e abbiamo creato superiorità, c'è ancora tanto da migliorare e abbiamo visto segnali positivi, mi attacco a questo in questo momento e mi dà fiducia, dobbiamo insistere a migliorare e perfezionarci".
E il tema calci piazzati continua ad essere un tabù: "Quando prendi gol in continuazione su calcio piazzato ci sono tanti fattori, a volte ti gira male come oggi con Cataldi, lavoriamo tanto e la linea comunque si è mossa bene: è difficile da spiegare secondo me, ma abbiamo perso tante partite per questo motivo. Mercato? Abbiamo preso a centrocampo giocatori come Hiljemark interessanti, il materiale c'è: tocca a me e tocca a loro migliorarsi - conclude Juric - Abbiamo fatto grandissime partite anche con risultati negativi, come contro Inter e Torino, vivendo un gennaio negativo: il nostro gioco non è così dispendioso, non mi sembra di chiedere ai giocatori uno sforzo che non possono fare. Palladino? Oggi ha fatto vedere cose interessanti, sa far bene negli ultimi 20 metri e sa far giocare chi sta intorno a lui".