Ventotto minuti belli e intensi, nonostante il nubifragio che si è abbattuto su Genova. Ivan Juric, tuttavia, è soddisfatto, anche se resta un po' di rammarico per non aver proseguito una gara che si stava incanalando sui binari giusti per il Genoa.
"C'era molta acqua sulle fasce dove la palla non correva, abbiamo preso quindi questa decisione. A me sinceramente dispiaceva interrompere una gara che mi sembrava stessimo dominando, però poi è diventata una partita diversa e sia io che Paulo Sousa abbiamo deciso di non continuare. Il recupero? Non prima di novembre, la Fiorentina mi hanno detto che ha tante partite in programma".
Dalla sospensione della gara ai ventotto minuti giocati: "Oggi in campo col 3-3-3-1 di Bielsa al Marsiglia? Mi sembra di aver usato lo stesso modulo di altre giornate, con Rigoni spostato, ma dieci metri più in su o più in giù non modificano tutto, ma comunque le cose stavano andando bene. La mia sensazione era che stessimo facendo una buona gara, i giocatori erano dispiaciuti di interrompere, abbiamo anche preso una traversa. Edenilson sta bene, ho scelto Laxalt ma sta facendo bene. Rigoni in queste settimane mi ha dimostrato di avere questa capacità di inserimento, vive per il gol, è una soluzione che vedendo le partite, con lui avanzato al posto di Ntcham che invece avrebbe dovuto sganciarsi, è venuta naturale. Ntcham si sta comunque allenando molto bene, è cambiato di testa, anche se non gioca si impegna e sono contento. Conosco bene Ilicic che era con me a Palermo, gli piace girare per il campo, serviva una marcatura tosta e Orban in questa settimana mi ha dimostrato di avere queste caratteristiche".