Qualificazione agli ottavi in tasca e cammino in Coppa Italia che continua, per il Genoa di Ivan Juric. Ma quanta fatica, per avere la meglio sul Perugia di Bucchi, mai intenzionato a mollare e capace di costringere i rossoblù alla conquista del passaggio del turno solo dopo i tempi supplementari. Al termine del match, così l'allenatore genoano: "Sono super felice perché da giocatore uscivo sempre - sorride Juric dalla sala stampa del Ferraris - invece oggi è andata diversamente. Segnale positivo per la stagione? Spero sia così, ci tenevo molto e sono davvero felice. Qualcuno meno bene di altri? Abbiamo fatto cose buone e altre meno, ma l'importante era passare".
Sulla gara: "Ci sono state occasioni dove dovevamo chiudere la partita, sapevamo che il Perugia poteva metterci in difficoltà. Devo dire bravi ai miei ragazzi perché potevano perdere la testa e invece non l'hanno fatto. Pandev? Non è certo il ragazzo che era cinque anni fa, ma è uno che non molla mai, oggi ha fatto una grande partita e due super gol. Ha dimostrato che può darci una grossa mano in coppa e in campionato". Poi sulla Lazio, prossimo avversario di Coppa: "Andiamo ad affrontare una grande squadra, ma è solo la prima di tre finali nelle quali bisogna provarci". A chiudere una battuta sul peso dei supplementari.:"A qualcuno magari quella mezz'ora serviva, qualcuno può sentirla di più ma credo ci sia il tempo di recuperare perla partita importantissima che ci aspetta lunedì".