Ha spaventato il Napoli e dimostrato di essere altra cosa rispetto all’anno scorso. La Fiorentina c’è, anche se contro la squadra di Ancelotti non sono arrivati punti. Quelli proverà a conquistarli nella prossima sfida con il Genoa, come ha dichiarato Montella in conferenza stampa alla vigilia della gara: “Mi aspetto un po’ di esperienza in più, perché se l’avessimo avuta contro il Napoli probabilmente non avremmo perso”.
L’allenatore viola fa poi il punto sul mercato, da cui potrebbe arrivare un altro attaccante: “Con il Napoli abbiamo dimostrato di saper fare gol, perché farne 3 agli azzurri non è poco. Abbiamo puntato sui giovani, questa è la strada che vogliamo seguire. Poi, più giocatori arrivano e più felice sono, lasciamo però lavorare la dirigenza che sa cosa fare. Contro il Genoa invece ci sarà bisogno della migliore Fiorentina”.
Sui nuovi arrivati: “Ribery non partirà dall’inizio, non è ancora pronto, potrebbe entrare a partita in corso se ce ne sarà bisogno. Caceres invece sta bene, si è allenato con la squadra e Dalbert sta benissimo e potrebbe giocare anche 90 minuti. Il dualismo Boateng-Vlahovic? Boateng lo vedo come centravanti e con lui servono esterni diversi rispetto a quando gioca Dusan. Chiesa? Ha tutte le caratteristiche e potenzialità del campione, sia fisicamente che mentalmente. Con il Napoli mi ha stupito dal punto di vista fisico”.
Montella spiega poi come gestirà i giovani come Sottil e Castrovilli: “Decido di volta in volta. Prendo esempio da Capello e da come gestiva De Rossi: non giocava tutte le partite nonostante si vedesse che era un campione. Chiesa centravanti? Ci ho pensato, ma prima di schierarlo in avanti dovrebbe esserci un’emergenza vera”.