È il gol del difensore rumeno - primo in A e quinto con la maglia del Genoa - a decidere il match di Marassi: Verona ko al Ferraris, tre punti fondamentali in chiave salvezza per il Grifone
“Una partita dal coefficiente di difficoltà altissimo, tre punti fondamentali per il nostro cammino”. Alla fine del match col Verona Gilardino i 90’ di Marassi li riassume così. Non il Genoa migliore dal punto di vista del gioco, ma uno dei più concreti trova una vittoria importantissima: per la classifica (Genoa momentaneamente tredicesimo a quattordici punti), per il momento (alle porte la sosta per le nazionali, utile a ritrovare su tutti Retegui e Messias) e perché arrivata contro un avversario diretto nella corsa verso la salvezza, (altro successo dopo quello contro la Salernitana).
A regalare i tre punti al Grifone il destro al volo da tre punti di Radu Dragusin, difensore col vizio del gol già protagonista in zona gol nella scorsa stagione, quella dell’Only One Year in Serie B. Quattro le reti segnate lo scorso campionato, oggi per il difensore classe 2002 la prima gioia in Serie A, a sbloccare a fine primo tempo un match bloccato e dalle poche occasioni.
“Un'emozione incredibile, sono felicissimo per il gol ma soprattutto per i 3 punti. - le parole di Radu a gara appena terminata a Sky Sport - La dedica? Alla mia famiglia e alla mia ragazza, ho lavorato tanto per questo”.
DA TORINO A GENOVA: STORIE DI ESORDI, COL ROSSOBLU NEL DESTINO
A Torino. Dove arrivato nel 2018 dal Regal Bucarest si è prima diviso tra Under 23 e Primavera, per poi trovare l’esordio in Champions contro la Dinamo Kiev e in Serie A contro, segni del destino, quello che ora è il suo Genoa. Nel mezzo i prestiti alla Sampdoria e alla Salernitana, nuove esperienze per continuare il percorso di crescita, per poi tornare a Genova sponda rossoblu con la formula del prestito con obbligo di riscatto, obbligo scattato lo scorso gennaio. Circa sei i milioni nelle casse del club bianconero, un altro giovane di prospettiva da far crescere e da valorizzare per il Genoa di Gilardino: missione compiuta giornata dopo giornata la scorsa stagione, con le sirene inglesi di mercato a suonare in estate per portare via al nostro campionato il difensore rumeno. Assalti respinti dall’area sportiva del club rossoblu, intenzionata a non privarsi di uno dei protagonisti della risalita in Serie A, giocatore fondamentale per la linea difensiva di Gilardino.
Oggi decisivo anche in attacco, grazie al gol vittoria di Marassi. Altro step di una continua crescita. “Sono giovane, sono all'inizio, devo fare tanta esperienza ed incontrare molte situazioni per crescere. Il mio sogno è migliorare sempre di più" ancora Dragusin a fine gara, tornato anche sui tempi dell’arrivo alla Juventus. “In bianconero sono cresciuto tanto, è stato importante imparare da campioni come Bonucci e Chiellini. Adesso sono in un momento di fiducia, ma non devo montarmi la testa, solo lavorare ancora". Come fatto ancora sedicenne dal giorno del suo arrivo a Torino, con Genova e il Genoa già nel suo destino. La squadra delle sue prime volte.