Ko con la Lazio alle spalle, per il Genoa occasione per riprendere il cammino in campionato i (sulla carta) proibitivi i novanta minuti di domani pomeriggio al Ferraris contro la Juventus di Allegri. "Squadra fantastica, dalla mentalità unica - le parole dell'allenatore rossoblù alla vigilia - Bisogna affrontarli con grandi coraggio, se giochi per il pareggio con loro perdi".
Nessun fortino quindi per Perin e compagni, ma "stesso atteggiamento avuto con Milan e Napoli". E qualche accorgimento dal punto di vista tattico. "Qualcosa aggiusti in base all'avversario, ma non stravolgi nulla, altrimenti butti via il lavoro fatto". Per quanto riguarda gli uomini in campo, tre i cambi sicuri (uno per reparto) viste le assenze per squalifica di Orban e Veloso e per infortunio di Leonardo Pavoletti. Ecco che allora davanti al numero uno rossoblù giocheranno Armando Izzo, Nicolas Burdisso ed Ezequiel Munoz (preferito a Gentiletti). In mezzo al campo, confermati Laxalt e Rincon, ballottaggio Cofie-Ntcham (Ghanese in vantaggio) per sostituire Veloso e Lazovic-Edenilson (dubbio che Juric scioglierà all'ultimo minuto) sulla destra.
In attacco nuova occasione per Giovanni Simeone, affiancato da un Lucas Ocampos in crescita e dall'inamovibile Luca Rigoni. A meno di ventiquattr'ore dalla sfida dell'Olimpico, e con ancora una notte ultile a rivedere certezze e dubbi, queste le ultime sulla formazione del Genoa per affrontare la Juventus.