Dal Saronno al Genoa nel segno di Enrico Preziosi. Carlo Taldo, neo direttore sportivo del Genoa, fa il passo più importante della sua carriera proprio quando il presidente del Grifone è andato via. Eppure per anni era stato un fedelissimo di Preziosi, sia da calciatore che da dirigente.
Chi è Taldo
Da calciatore Taldo era un attaccante. Cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, con la quale ha esordito anche in Serie A, la sua prima era esperienza in prima squadra era stata in D con il Saronno. Il presidente della società di varesotta? Enrico Preziosi. Qui il loro primo incontro. Taldo gioca quattro anni al Saronno prima di passare al Varese.
Un gradino alla volta è riuscito a scalare le categorie, fino ad arrivare in B con il Cesena. Due anni positivi e poi via per un’altra esperienza. Dove? Al Como di Preziosi, ovviamente. Lì Taldo conquista la promozione in Serie A andando anche in doppia cifra e a fine stagione viene ceduto al Modena.
Qui il suo rapporto con Preziosi si interrompe per anni, fino al 2016. In mezzo c’è la carriera da calciatore e l’inizio di quella da dirigente. Prima in Svizzera al Lugano, dove fa da direttore sportivo per la stagione 2011/12 e poi a Cremona come capo degli osservatori.
Nel 2016 poi la chiamata di Preziosi e la coppia si ricompone. Da attaccante a direttore sportivo della Primavera. Un ruolo ricoperto fino a oggi, fino alla rescissione di Marroccu.
Con la nuova proprietà americana del Genoa che per il dopo Marroccu sceglie una soluzione interna, ripartendo da Taldo: fedelissimo di Preziosi, che ora avrà l’opportunità di lavorare per la prima squadra.