Motore acceso, il nuovo Genoa di Ivan Juric è pronto a partire. Dopo i primi colpi di mercato già messi a segno, su tutti l'arrivo di Lucas Ocampos dall'Olympique Marsiglia, ora è tempo di scendere in campo per preparare al meglio la stagione alle porte. A precedere la prima seduta della stagione, con i cancelli del "Signorini" di Pegli aperti ai tifosi, le parole del capitano dei rossoblù Nicolas Burdisso, nella conferenza stampa organizzata questo pomeriggio nel quartier generale del club di Preziosi: "Sono molto entusiasta di iniziare questa nuova stagione qui al Genoa, è arrivato un nuovo allenatore, abbiamo voltato pagina com'è giusto fare. Abbiamo una società che vuole migliorarsi, una grande piazza che ci sostiene, vogliamo ripartire bene".
Del suo momento personale, Burdisso parla così: "Questo è uno dei momenti più belli della mia carriera. Perché? Riesco a entrare in campo e divertirmi, cosa che tantissime altre volte non sono riuscito a fare, ed il merito è di questa piazza, che é in grado anche di aiutare i giocatori a crescere". Dalle emozioni per un nuovo inizio, ad un mercato pronto a entrare nel vivo e che la società ha annunciato non stravolgerà la squadra. "È normale che i tifosi vorrebbero vedere per anni nella squadra gli stessi giocatori, ma il calcio ormai è questo, noi dobbiamo pensare a lavorare bene". Dalla stagione alle porte a quella passata. "Tanti i punti persi con le piccole? Adesso non dobbiamo guardare allo scorso anno che è stato comunque molto molto positivo, ma pensare a conoscere il nuovo allenatore e a fare bene con lui".
Sulla scia del saluto di De Maio, che ha detto essere la piazza rossoblù qualcosa di diverso rispetto a tutte le altre. "Cosa dirò ai nuovi arrivati? Spiegherò loro la storia di questa squadra e cosa vuol dire giocare per questa piazza". Sul ritorno di Ivan Juric, questa volta in panchina. "Si è presentato con tanto entusiasmo, ha fatto molto bene col Crotone e vuole ripetersi. Conosce l'ambiente, ci trasmetterà tutta la sua voglia e la volontà di fare bene. Ripartire da quanto fatto con Gasperini? Juric non voglio dire sia un suo allievo, ma è sulla stessa linea, col Crotone giocava in maniera simile il Genoa, ma se l'allenatore vorrà cambiare lo seguiremo. Obiettivi? Personalmente voglio fare meglio di quanto fatto l'anno scorso, due anni fa abbiamo raggiunto l'Europa, da due anni arriviamo davanti alla Sampdoria, sono piccoli obiettivi che avremo ancora. L'arrivo di Juric un esame per tutti? Assolutamente, anche io che ho trentacinque anni dovrò guadagnarmi il posto in squadra, e chi ha avuto meno spazio l'anno scorso potrà averlo ora". A chiudere la conferenza una battuta sui diecimila tifosi già abbonati. "È un dato bellissimo, per noi averli con noi è importantissimo".