Metterci la faccia, sempre. Anche e soprattutto quando le cose non vanno per il verso giusto. È quello che ha deciso di fare Capitan Nicolas Burdisso, a ventiquattr'ore dal pareggio del Ferraris tra il suo Genoa e il Crotone di Nicola: due a due il risultato finale, fischi della Nord prima e contestazione all'uscita dei pullman poi per i ragazzi di Ivan Juric. É un momento delicatissimo quello in casa del Grifone, tra risultati che stentano ad arrivare e un'infermeria che non vuole saperne di svuotarsi, ultimo in ordine di tempo a fermarsi il centrocampista Luca Rigoni. A cercare di tracciare la strada per riprendere il bel cammino di inizio stagione il difensore argentino, con un post affidato al suo profilo personale di Instagram.
"Abbiamo ancora 5 mesi da convivere insieme. Possiamo continuare a cercare dei colpevoli o cercare di costruire qualcosa, di ripetere emozioni come contro la Juve, Milan o Fiorentina. Di ritrovare l'identità - le prime parole del capitano -. Colpa tutta nostra se abbiamo ammazzato l'entusiasmo che c'era 1 mese fa... voi continuerete a tifare (come sempre) e noi scenderemo in campo. Penso che farlo in un ambiente di armonia e tolleranza aiuti" il messaggio ai tifosi con tanto di hashtag #sempreforzagenoa. Parole alle quali si sono aggiunte quelle del numero uno Mattia Perin, ai box per l'infortunio al ginocchio: "Grande Capitano! Più forte di chi ci vuole morti!"