Migliorano le condizioni economiche di casa Genoa. Si è svolta nel pomeriggio di lunedì 29 aprile l’assemblea degli azionisti della società rossoblu per l’approvazione del bilancio al 31.12.2018 e la nomina del CdA. Bilancio approvato con una perdita di 3.952.731 euro: si registra pertanto un miglioramento rispetto al 31.12.2017 quando la perdita era di 11.748.006. Ante imposte, il bilancio chiuso nel 2018 è in positivo di 954.146 euro. Confermato il consiglio d’amministrazione composto dal Presidente Enrico Preziosi, dal vice presidente Giovanni Blondet, dall’amministratore delegato Alessandro Zarbano e dal Segretario Generale Diodato Abagnara. È utile considerare inoltre che a bilancio non è stata ancora inserita la cessione di Piatek al Milan (in quanto avvenuta a gennaio 2019), cosa che permetterà ai liguri di vedersi ulteriormente diminuire la situazione debitoria, già in forte miglioramento: dai 63 milioni del 2017 è calato a 58 milioni il debito con l'erario a fine 2018, sceso ulteriormente in questi primi tre mesi dell'anno di circa altri 20 milioni. Il restante passivo di 38 milioni dovrebbe essere, secondo i piani rossoblu, estinto entro il 2019.
Durante l'assemblea, è stato inoltre presentato per lo stadio Ferraris un piano di investimento al Comune di oltre 30 milioni di euro (spesa che si divideranno Genoa e Sampdoria, che continueranno a gestire il Ferraris assieme): ora le società stanno parlando col Comune per ottenere una concessione pluriennale (90 anni), necessaria per fare un investimento così importante, con i primi lavori che dovrebbero iniziare al termine del campionato. Migliorie anche al centro sportivo Signorini, che da un campo passerà a due e al quale verranno apportate altri ammodernamenti con i lavori che inizieranno al termine della stagione. Nessuna novità infine sulla cessione del club, che resta in vendita ma per il quale non ci sono offerte ha riferito l’Ad Zarbano.