Il Genoa di Ballardini non conosce sconfitta. Un pareggio e due vittorie, l’ultima questa sera contro il Verona, dopo l’esonero di Juric. Per l’allenatore rossoblu quella della sua squadra è stata una vittoria meritata: “Io cerco di mettere in campo una formazione compatta e equilibrata. Oggi per me è stata la partita meno bella del Genoa da quando sono qui. Per occasioni ha comunque meritato di vincere, non abbiamo concesso nulla agli avversari. Io ho un’idea di gioco: la mia squadra deve parlare la stessa lingua. Arrivi porti le tue idee, il tuo lavoro, questo è il mio lavoro. Piaccio a Genova perché sono rustico e spigoloso come loro. Taarabt deve pretendere di più da se stesso, deve fare ancora meglio. Perde dei palloni sanguinosi, ma siamo felici di averlo. Lui sa che può fare bene perché ha qualità straordinarie, è giusto che chieda a se stesso sempre di più".
Da Ballardini a Ballardini per Rossi che fu lanciato proprio dall'allenatore rossoblu nelle giovanili del Parma: “Sono stato tre anni lì e sono usciti tanti giocatori Gazzola, Rosina e anche Rossi. Questo per dire che non sono un allenatore da sei mesi o sei partite".
“Noi abbiamo fatto due partite in casa: contro la Roma che le aveva vinte tutte. Contro il Crotone in Coppa Italia abbiamo fatto una buona partita. In casa i tifosi si fanno sentire, è un grande vantaggio. Ma non bisogna cambiare la mentalità tra partite in casa e in trasferta”.