Tornare a vincere dopo il ko di Roma e chiudere definitivamente il discorso salvezza il Genoa, tornare a fare punti dopo gli stop con Bologna e Sassuolo e continuare a credere in un altro anno in Serie A l’Hellas Verona: eccolo il menu dei prossimi novanta minuti del Ferraris, che Davide Ballardini dalla stampa del Signorini alla vigilia del match del Ferraris ha introdotto così.
“Il Verona si è trovato in brutte situazioni ma si è sempre rialzato, ha trovato sempre il modo di risollevarsi: quella di domani sarà una partita delicatissima”. Le prime parole dell’allenatore rossoblu, che facendo un passo indietro torna poi alla gara di Roma e alla prima di El Yamiq nel campionato italiano. “Siamo contenti di lui come ragazzo e come calciatore: a Roma ha giocato bene e sta dando buone sensazioni anche in allenamento, il suo è un percorso di miglioramento. Siamo felici di lui. Sono molto orgoglioso dei ragazzi che sto allenando, della loro serietà, della loro disponibilità e qualità”.
“Giuseppe Rossi? Si sta allenando molto bene da un mese a questa parte dopo l'infortunio, il suo percorso di crescita è questo e lo porterà a essere un atleta pronto a essere sempre impiegato. Non ha nessun problema a livello mentale, le sue difficoltà sono per i tanti problemi avuti. Veloso? È in ripresa, Si allena e corre. Sta tornando in buone condizioni fisiche, gli mancano ancora brillantezza e vivacità, ma per me è molto vicino dall’essere il giocatore che tutti conosciamo”.
Dal centrocampo all’attacco. “Lapadula sta dimostrando da un mese e mezzo due di essere quel giocatore che tutti conosciamo: ha avuto problemi fisici, prima la squadra non assecondava le sue qualità, ora è tutto risolto. Ora lo vediamo nella pienezza delle sue qualità, è generoso e sa fare le cose importanti”. Capitolo infortunati. “Biraschi è recuperato, Pereira (distorsione alla caviglia) e Taarabt (lombosciatalgia) non ci saranno”.
Dal campo alle parole e all’incontro con Preziosi. “Il nostro pensiero va alla partita di domani sera, non c’è altro pensiero. Non ha senso parlare di nulla che del mio lavoro che è quello di allenare la squadra e pretendere da loro il massimo impegno: tutto il resto non è interessante adesso”, se ne parlerà più avanti”. A chiudere la conferenza una battuta sui giovani del Genoa e un possibile loro esordio in questo finale di stagione. “Zanimacchia si allena sempre con noi ed è un ragazzo molto interessante, come altri suoi compagni. Lui, Oprut, Candela sono i ragazzi più interessanti, ma ora siamo davvero in tanti”.