Il Genoa si trova in fondo alla classifica, a pari punti con Spal e Brescia, ma l’ultimo punto conquistato a Firenze fa ben sperare i rossoblù. Domenica 2 febbraio i ragazzi di Nicola se la giocheranno in casa dell’Atalanta, alle 15. Una trasferta non facile, ma il Genoa potrà contare ancora su Criscito, che alla fine ha deciso di rimanere: “Sono contento che Mimmo sia ancora qui, lui sa come la penso su questa vicenda. Può giocare nel ruolo dove sta giocando ma anche in un altro, mi fido molto di lui” ha affermato l’allenatore rossoblù in conferenza.
"Richieste importanti rifiutate"
“Mercato? Sono sereno e contento di ciò che abbiamo fatto, anche perché nella situazione in cui siamo è ancora più difficile. Abbiamo rifiutato delle richieste per dei nostri giocatori, dobbiamo alzare il livello soprattutto dal punto di vista morale. Vogliamo salvarci, e sono sicuro che i ragazzi che sono qui daranno un grande aiuto” ha proseguito Davide Nicola. “In settimana ho visto una buona crescita, con l’Atalanta sarà una partita dura ma anche un’opportunità per vedere i nostri miglioramenti. La nostra squadra ha entusiasmo e tanti valori, le richieste che abbiamo avuto ne sono la conferma”.
La situazione attaccanti
“Zapata sta rientrando in gruppo, Favilli non giocava da un po’ ma si è rivelato importante. Destro deve ritrovare la forma, sono convinto che i nostri attaccanti potranno fare la differenza. Pinamonti ultimamente ha avuto l’occasione di portare a casa il risultato, vuol dire che ci sono delle qualità” ha concluso Nicola.
Le parole del ds Marroccu
In conferenza stampa ha parlato anche il ds Francesco Marroccu, soffermandosi perlopiù sulle vicende Criscito e Iturbe: “A Mimmo è successo ciò che è accaduto a tutti i giocatori del Genoa. Abbiamo avuto molte richieste da grandi club, ma una cosa è certa: Criscito non è stato messo sul mercato dal Genoa. La Fiorentina ha spinto tanto per lui, così come la Roma per Favilli. Iturbe? Eravamo su molti obiettivi, e quello per Juan Manuel non si è concretizzato. Preferisco parlare delle cose andate bene, come nel caso di Iago Falque. Abbiamo fatto un mercato corposo grazie alla coesione di tutti. I bilanci li faremo a maggio. Volevamo fare qualcos’altro in uscita, e il mercato non è ancora chiuso dato che abbiamo qualche situazione all’estero”.