Nella passata stagione, nonostante una retrocessione dolorosissima arrivata soltanto all'ultima giornata, con il suo Empoli ha fatto vedere grande calcio. Adesso Aurelio Andreazzoli è pronto a ripartire dal Genoa. La società rossoblù ha scelto lui per dimenticare in fretta l'ultimo campionato particolarmente opaco e per ridare slancio a una piazza sempre appassionata.
E Andreazzoli, da parte sua, ha accolto con grande entusiasmo la possibilità. Intervenuto in conferenza stampa per presentarsi come nuovo allenatore rossoblù, l'ex Empoli si è detto particolarmente emozionato: "Sono davvero felice di essere qua - ha esordito Andreazzoli -, vorrei ringraziare il presidente e l'amministratore delegato per avermi scelto e per avermi corteggiato. Sono contentissimo di poter allenare una squadra dalla storia incredibile come il Genoa e sono altrettanto felice di poter vivere l'emozione che deriva dall'essere genoano. Il mio obiettivo deve essere quello di rendere la squadra consapevole di tutto ciò che può accadere in campo, ci vorrà del tempo ma lavoreremo duro. Prima ancora della tattica, dei sistemi e dei moduli di gioco, ai miei ragazzi chiederò serietà. E non mi riferisco solo ai giocatori, ma a tutto l'ambiente. Se l'ambiente è unito in un'unica direzione, la squadra in campo farà bene e riusciremo a riportare l'entusiasmo".
Accompagnato dal suo staff - che ha seguito la conferenza dalla prima fila della sala stampa - Andreazzoli ha concluso parlando dell'emozione del suo ritorno in rossoblù dopo tanti anni e ha fatto anche un breve accenno al mercato: "Torno al Genoa dopo quasi mezzo secolo, ho già avuto la fortuna di vivere certe sensazioni e sono felice per questo. Mi reputo soddisfatto che la società mi abbia dato la possibilità di rivivere le sensazioni che avevo a 17 anni. Ora so dove voglio arrivare e lo stesso si può dire della società. Il mercato? Sappiamo quello che vogliamo - ha concluso -, ma siamo anche consapevoli del lavoro che dovremo fare. Abbiamo idee chiare e motivazioni altissime".