Gattuso: "Per i tifosi del Milan Berlusconi vivrà in eterno"
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 21/05/2017 -

Gattuso: "Per i tifosi del Milan Berlusconi vivrà in eterno"

profile picture
profile picture

Il 12 febbraio del 2000 è una data che Rino Gattuso difficilmente dimenticherà... Milan-Bologna ha il sapore dell'amarcord per l'ex centrocampista rossonero: "Sì, è la domenica del mio primo gol in serie A, di piattone dal limite" - si legge nelle pagine del Corriere di Bologna - "Per una domenica ho fatto il fenomeno. Investitori stranieri? Mi verrebbe da dire che non è lo stesso calcio di allora, ma poi mi guardo attorno e cambio idea. È cambiato tutto il nostro modo di vivere, oggi il tempo viene impiegato a smanettare sui telefonini e sui tablet. Nell’era dei social e della globalizzazione gli investitori che sbarcano nel nostro calcio sono quasi una conseguenza... Meglio prima, io sono uno all’antica".

Sul cambio di proprietà: "Berlusconi ha preso il Milan da un tribunale e per 25 anni gli ha consentito di vincere tutto. Per i tifosi del Milan Berlusconi vivrà in eterno. Milano tutta cinese? È una realtà alla quale tutti noi dobbiamo abituarci. Se questo è l’unico modo per riportare il nostro calcio a grandi livelli in Europa evviva i cinesi, i canadesi e tutti quelli che vengono a investire nelle nostre società. L’importante è che percorrano le strade giuste. La passione, la programmazione, l’organizzazione. Quello che ha fatto la Juve deve essere seguito da tutte le altre come il Vangelo".

Sull'esperienza a Pisa: "Se non hai alle spalle una società non vai da nessuna parte. Poi è chiaro che anche nella squadra devono esserci uomini veri. Io a esempio quando parlavano Maldini, Costacurta li ascoltavo in silenzio, perché le regole che dettavano a tutti noi le rispettavano proprio loro per primi". Calcio italiano ancora lontano dai vertici europei? "Juve a parte, e a parte anche gli allenatori italiani che vincono dovunque, siamo ancora un po’ lontani, è vero, ma stiamo crescendo. A esempio anche in serie B ci sono talenti del ’96 e del ’97 che hanno un futuro importante".

Su Donadoni e un futuro al Milan: "Posso dire solo che dopo ciò che ha fatto è umano che Donadoni ci sperasse ed è giusto che continui a sperarlo".



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!