Giampiero Gasperini è l'uomo derby per eccellenza, almeno sulla sponda genoana. Undici derby giocati in carriera con un saldo più che positivo: 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. Cinque derby persi certo, ma Gasperini reclama (e parla) con orgoglio di tutti quelli vinti: "C'è una differenza, - specifica subito l'allenatore dell'Atalanta sulle colonne del Secolo XIX - quelli vinti lo sono stati nettamente, spesso dominati, mentre quelli persi lo sono stati sempre di misura e anche, insomma, non proprio meritatamente da parte della Sampdoria. Il più bello? Sono tanti, ma direi il più recente: 3-0. Con Ansaldi e Izzo che mi portavano 'a cavallo' sulle spalle sotto la Nord. Dopo nemmeno mezz'ora eravamo 2-0, non c'è stata partita. Ma forse il 3-0 con Rossi, Palladino e Milanetto è stato il più spettacolare. Eroico. Genoa che per Gasperini e i tifosi vuol dire anche Milito: "Appartengono all'epica anche i derby di Milito, che hanno segnato per certi versi una svolta storica. Averne vinti tre di fila è ciò che mi ha dato più soddisfazione".
Derby, tensione, emozione. Tutti fattori che possono determinare l'andamento della partita più importante di Genova: "Il derby è una gara a sé però incide tanto la convinzione, lo stato d'animo con cui ci arrivi. Nella maggior parte dei casi lo vinci probabilmente prima, durante la settimana. A volte però succede qualcosa che cambia tutto. È davvero una partita strana". La Sampdoria Gasperini l'ha già affrontata con la sua Atalanta e ammette: "In quella partita ci è andato tutto male e l'abbiamo sprecata.Ma forse allora (alla 2° giornata) era una Sampdoria più in fiducia rispetto ad ora. Adesso forse è una squadra preoccupata".
A fine ottobre però la sua Atalanta affronterà il Genoa. Gasperini ammette di sentire abbastanza la sfida: "Ho già detto che se le vincessi tutte e perdessi quella, non mi dispiacerebbe.Però ho pareggiato con la Fiorentina, quindi non vale più". Genoa che oggi è sinonimo di Juric, suo allievo ed ex giocatore: "C'era nei tre di fila che abbiamo vinto. Ivan è un uomo derby. Lo viveva particolarmente, sa dare la carica come l'aveva lui. E c'è una piccola cosa che non voglio svelare, un segreto, ma so che lo farà anche questa volta sul pullman verso il Ferraris... Spero davvero vinca il Genoa e Ivan":