“In questo momento stiamo bene, affrontiamo questa gara consapevoli di poterci giocare le nostre carte. Arrivano tanti apprezzamenti, ci parlano di scudetto, ma è una cosa mediatica”. Gasperini allontana subito il discorso tricolore nella conferenza stampa alla vigilia del match tra Napoli e Atalanta.
Una gara ad alta quota: azzurri quarti con 17 punti, nerazzurri terzi con 20. “Sappiamo bene che il campionato è una corsa a tappe molto lunga. Ci piacerebbe restare nelle zone alte della classifica dove siamo stati negli ultimi anni. In questo momento la classifica è molto corta ma dobbiamo pensare alla partita”, ha proseguito Gasperini.
Che non nasconde però l’importanza della sfida contro il Napoli in programma domani alle ore 19 al San Paolo: “Gli esami non finiscono mai e domani ce ne aspettiamo uno molto duro, ma anche prestigioso. Sarà uno di quegli esami che, se superi, ti può dare una grande forza. E io lo vedo anche come un test importante in vista della partita con il Manchester City sotto molti aspetti. È molto bello veder giocare il Napoli, è una squadra con molte soluzioni offensive”.
Gasp ha poi proseguito: “20 punti dopo 9 giornate fanno parlare qualcuno di scudetto, ma ha ragione il presidente Percassi quando parla di obiettivi per gradi. E la salvezza è sempre stato storicamente il primo per l'Atalanta. Realisticamente quello successivo è restare tra i primi 6-7 posti", ha concluso l’allenatore dell’Atalanta.
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