La curva dell'Atleti Azzuri d'Italia comincia a prendere forma, l'obiettivo di giocare la Champions League nello stadio di Bergamo continua ad essere lontano, ma non impossibile. Nel frattempo, l'euro-Atalanta ha cominciato a muoversi sul mercato, piazzando da subito il colpo-Muriel e puntanto ad innesti di qualità tali da permettere ai nerazzurri di non sfigurare in vista dell'esordio nella più prestigiosa delle competizioni. Intervistato da Radio Rai, Gian Piero Gasperini, allenatore di Papu Gomez e compagni, ha commentato la fase di attesa che il suo club sta vivendo.
"L'ultima stagione è stata emozionante, coronata dal raggiungimento della Champions League che ci ha riempiti di orgoglio. La Roma non mi ha mai fatto un'offerta vera e propria, c'era tanta stima reciproca ma lasciare Bergamo mi sarebbe sembrato una specie di tradimento. Con l'Atalanta ho raggiunto un traguardo pazzesco, non mi sentivo di andare via. I lavori per la nuova curva? I tempi sono davvero brevi, ma vedere l'impegno di un'intera città per la realizzazione di questo progetto è già una cosa molto bella"
"Il mercato? Rispetto agli altri anni, ci sarà già una differenza notevole in partenza: manterremo intatto il nucleo di 13-14 giocatori che ci ha permesso di raggiungere quest'obiettivo. Gli innesti che faremo, invece, saranno tutti di qualità. volti a migliorare la rosa dove e per quanto ci sia possibile. Muriel l'abbiamo preso subito perché le condizioni di mercato ci hanno permesso di concludere la trattativa presto e in condizioni favorevoli. Quando ha giocato contro di noi ha fatto sempre gol, quanto meno avremo un avversario in meno da temere! Quanto agli altri reparti, vediamo quello che succederà nelle prossime settimane"
"Nei gironi di Champions League mi piacerebbe incontrare il Real Madrid, oppure i top club della Premier League. Ho visto le fasce e ci sono soltanto squadroni, non credo che avremo molte chance di passare il turno. A questo punto, tanto vale portare la nostra gente negli stadi più belli d'Europa e farli divertire di fronte ad avversari di altissimo livello"
