In carriera ha vinto tutto, Giovanni Galli può permettersi di dare qualche consiglio al baby fenomeno del Milan, Donnarumma. L'ex portierone di Pisa ha scelto le pagine de La Gazzetta dello Sport per lanciare un messaggio a Gigio:
"Gli consiglio di rimanere, a meno che non abbia paura del proprio futuro" - dichiara Galli - "Se è consapevole dei propri mezzi non ha nulla da temere: vincerà tantissimo e guadagnerà altrettanto. E’ al Milan, dove sta scritto che deve vincere lo scudetto il prossimo anno? Può aspettarne uno, due. Cosa succede altrimenti? Si svaluta? Non credo proprio. Continui a fare e a comportarsi bene, dieci milioni andrà comunque a guadagnarseli. Gigio non ha problemi, io credo in lui. Vedo quanto è attaccato al suo Milan. Tutto questo clamore per andare subito dove? Se cambia il Real, poi si libera lo United, poi ancora qualcun altro. Serve solo un po’ di pazienza. I problemi non esistono, ha già una carriera da 9 zeri in tasca, la questione è se farla diventare da 10 o meno e non mi sembra una gran questione. Magari è il problema di chi sta dietro di lui e che pretende assegni anche più consistenti".
Galli ha anche qualche consiglio per il Milan: "Io credo che Gigio possa effettivamente decidere da solo il proprio futuro, tempo e testa non gli mancano. Altrimenti non si parlerebbe più di un ragazzo ma dell’abilità di un procuratore nel creargli opportunità. Donnarumma è un fuoriclasse, anche contro l’Empoli ha fatto due parate incredibili, ma così la situazione andrebbe fuori controllo: ha 18 anni, non può e non deve pensare di firmare oggi il contratto della vita, sarebbe un errore. Per come lo valuto io, per come vedo si comporta, come prima cosa lui vuole il Milan. Giusto poi che la società gli riconosca, per il potenziale e il valore che ha, una stima anche economica. Ma siamo appena agli albori di una carriera: 2 milioni di ingaggio, 2 e mezzo, mi sembrano già tanti, tantissimi. Vanno più che bene. Se poi ci sono offerte che si spingono oltre, molto oltre, allora dico che non è normale, che non esiste. Se davvero trova chi gli offre sette milioni allora mi rivolgo al Milan. Caro Milan, con cifre così ti dico: chiedi 150 milioni e fallo andare".