Juventus prima, ma poco convincente. Il gioco latita e nonostante il primato e il palmares di Allegri in bianconero, comincia a sentirsi qualche critica. In difesa di "Max" arriva ancora una volta il suo mentore, Giovanni Galeone, che esprime il suo pensiero attraverso le pagine de La Gazzetta dello Sport:
"Allora, premetto che io sono tifoso di Max, non certo della Juve. Ma ho una mia idea: dicono che la Juve deve giocare bene, ma quando mai lo ha fatto? Quella del Trap, di Capello, di Lippi, Ranieri, di Maifredi? C’era Agnelli che si concedeva il fuoriclasse: Platini, Del Piero, Zidane, ecc. Ma la Juventus è sempre stata un squadra tosta, grintosa. Storicamente non gli è mai fregato nulla di giocare bene, a loro importava solo vincere. Infatti c’è la battuta sul Trap che ha perso 3 scudetti, non che ne ha vinti 7. L’unico esteta della Juve era l’Avvocato. La Juve di Max gli anni scorso giocava bene. Ha raggiunto una finale di Champions, Conte ha passato solo una volta i gironi. La sfida col Bayern Monaco dell’anno scorso è stata una delle più belle partite giocata da un’italiana negli ultimi anni. Ma Conte è un tecnico amato dalla Juve e dai tifosi, perché è uno juventino dentro, inteso come filosofia. Max ha fatto meglio di lui e solo allora ha cominciato ad essere apprezzato".
Centrocampo rivoluzionato nelle ultime stagioni, ecco uno dei motivi della mancanza di qualità del gioco: "Che ci sia qualcosa che non va, che deve migliorare nel gioco lo sa anche Max. L’anno scorso, una volta messa a punto il motore, dopo Sassuolo la squadra è volata. Aveva un centrocampo spettacolare. Invece quest’anno Max ha avuto un sacco di problemi, legati soprattutto agli infortuni in mezzo. Asamoah non recupera, Marchisio sta rientrando ora. Khedira sta giocando sempre dopo che in passato era stato fermo a lungo. Ed Hernanes e Pjanic, ottimi giocatori, non riescono a sostenere il centrocampo. Il problema è in mezzo. E poi si è fermato pure Dybala. Detto questo, non c’è nessuno in Europa che gioca con due prime punte come fa lui. E Higuain e Mandzukic sono rigorosamente prime punte. Solo lui riesce a farli giocare insieme. Sarà una scelta pratica o votata allo spettacolo?".
Galeone è sicuro, la Juventus sarà pronta per marzo, quando i risultati conteranno veramente: "Ripeto, lo sa anche Allegri che ci vuole qualcosa di più. E lo sta cercando quel qualcosa in più. Max ha detto spesso: aspettiamo a marzo. Non è una frase buttata lì per sviare il discorso. Adesso l’importante è recuperare tutti i giocatori, viaggiare spediti in campionato e superare il girone di Champions. Da primi o secondi importa poco perché ci sono gruppi fortissimi e nel sorteggio puoi trovare una prima più debole della seconda. Chi lo sa se sia meglio affrontare il Barcellona con la difesa che ha in questo momento o il Manchester City. Io comunque sono sicuro. Allegri in primavera sarà pronto a giocare bene e vincere".