Due sconfitte consecutive, un punto nelle ultime tre partite e addio ai sogni Champions. Adesso anche l'Europa League sembra a rischio per l'Inter: sorpasso del Milan in classifica e scontro diretto sabato alle ore 12:30. Al derby di Milano potrebbe prendere parte anche Roberto Gagliardini, out per infortunio nei ko dei nerazzurri con Sampdoria e Crotone. L'ex centrocampista dell'Atalanta, intervenuto pochi minuti fa in conferenza stampa, ha parlato della sfida di sabato. "Io sto meglio, non c'è nessun dubbio che la mia volontà sia quella di esserci: penso che oggi inizierò a toccare il pallone e farò di tutto per recuperare - ha detto Gagliardini -. Abbiamo sbagliato qualcosa nelle ultime partite, sia a livello di atteggiamento che sul piano tecnico-tattico, è un momento di flessione ma sono sicuro che già da sabato ci potremo rilanciare. Siamo arrabbiati perché non possiamo permetterci di avere questi momenti, questo stato d'animo ci permetterà sabato di dimostrare che abbiamo imparato dagli errori commessi: faremo una grande partita. Il ritiro anticipato? Nonostante la partita sia una di quelle che si prepara da sola, il ritiro può aiutare ad alzare l'attenzione dopo le ultime due sconfitte".".
"Cosa ci ha detto Pioli? Ognuno di noi sa che ha dato qualcosa in meno rispetto a qualche settimana fa - ha proseguito il numero 5 dell'Inter -, quindi, più che parlare, ora la cosa importante è fare rispondere il campo. La delusione deve essere trasformata in energia positiva per sabato, sappiamo che è una settimana importantissima e che dovremo lavorare tanto, perché quello che abbiamo fatto nelle ultime due settimane non è bastato". Non solo le parole di Stefano Pioli, Gagliardini si è anche soffermato sulle dichiarazioni del ds Piero Ausilio, che al termine della gara contro il Crotone aveva accusato i calciatori nerazzurri per l'atteggiamento mostrato in campo: "Le parole di Ausilio? Su certe parole non sono d'accordo, ma sicuramente le ha dette a caldo. Dobbiamo capire perchè abbia pensato tutto ciò - ancora il centrocampista - e probabilmente c'è un velo di verità, noi dobbiamo lavorare per far sì che certe cose non accadano più. E non è vero che dopo che la Champions è diventata difficile abbiamo staccato la spina, il nostro obiettivo è vincere tutte le partite".
"Manca personalità in campo? Mi sembra una follia dirlo, in squadra ci sono giocatori importanti che hanno vinto tanto e quindi non penso che il problema sia la personalità, ci manca sicuramente altro". In chiusura uno sguardo al Milan e agli obiettivi futuri: "Il Milan è un'ottima squadra, gioca un bel calcio e viene da una grande vittoria. Stanno bene e sarà complicato come tutti i derby, ma anche loro hanno punti deboli e dovremo attaccarli. Ora il nostro obiettivo è entrare in Europa, indipendentemente dalla posizione in classifica. Certo, arrivare prima sarebbe motivo di orgoglio perchè in città si sente molto questa rivalità, ma sarebbe un ulteriore successo. Non mi aspettavo di avere questo buon impatto - ha concluso Gagliardini -, sono contento e voglio fare di più, ma sono comunque sicuro che si può fare ancora di più".
