Un'operazione ormai ben avviata e vicina a concludersi, con qualche dettaglio ancora da sistemare per rendere ufficiale l'affare. L'Inter e Roberto Gagliardini restano vicini: operazione in prestito oneroso da 2 milioni più diritto di riscatto fissato a 22.5 milioni più bonus, per una cifra totale attorno a quota 27, di cui le proprietà di ambo i club (Suning e Percassi) discuteranno la prossima settimana. Obiettivo: limare gli ultimi dettagli, per dare ufficialmente il via libera al centrocampista classe '94 di prendere la via di Milano: nella giornata di oggi, in tal senso, da registrare anche un incontro a Zingonia tra il presidente Percassi e Giuseppe Riso, agente del calciatore.
Le difficoltà dell'affare, al momento, sono rappresentate da alcune dinamiche legate alla trattativa sulle quali si sta discutendo: in primis, un'Atalanta al momento non troppo garantita dai due milioni di prestito senza obbligo di riscatto, con il futuro incontro tra le società utile a far comprendere ancor meglio le intenzioni dell'Inter, fiduciosa per arrivare a Gagliardini. La situazione attuale, ancora non definita chiaramente, potrebbe tuttavia indurre altre squadre a non sentirsi tagliate fuori, proponendo le stesse condizioni per chiudere l'operazione: al momento, tuttavia, la volontà comune per Inter e Atalanta resta quella di portare a termine l'operazione, con il club del presidente Percassi interessato ad aprire una collaborazione (post Juventus per Caldara) con un club dalle grandi potenzialità.
Resta da valutare, ora, anche la scelta dell'Atalanta, in vista della sfida contro il Chievo: schierare o meno Gagliardini, riflettendo sul rischio di eventuali infortuni? A Gasperini e alla società nerazzurra la decisione, di fronte all'ennesimo talento di casa nerazzurra pronto a lasciare Bergamo: stavolta, destinazione Inter. Non prima di aver risolto, settimana prossima, gli ultimi dettagli relativi all'operazione.