Cinque punti conquistati in 10 giornate di Premier League. Una vittoria, due pareggi e 7 sconfitte. Una differenza reti di -17.
L'inizio di stagione del Fulham non è stato dei migliori e al momento è in piena zona retrocessione.
La scorsa estate il club di Craven Cottage ha investito tanto sul mercato, portando a termine una campagna acquisti con una spesa complessiva di 109 milioni (dato Transfermarkt).
Dai 30 milioni per Seri dal Nizza agli oltre 20 per Mitrovic, dai quasi 25 per Anguissa ai 16 per Mawson fino al prestito di Schurrle dal Borussia Dortmund per dare esperienza e puntare con serenità alla salvezza dopo la promozione conquistata la scorsa stagione.
Al momento però la squadra di Slavisa Jokanovic non naviga in buone acque, anzi. E oltre alle spese sul mercato c'è anche da tenere conto del tetto salariale che con i nuovi innesti si è alzato.
Per questo la società adesso pensa non solo al campo ma anche al portafoglio, come riportato in Inghilterra da Sportsmail. Vista la situazione, dunque, il club starebbe pensando ad un significativo taglio degli stipendi in caso di retrocessione. Insomma, come un obbligo in vista di un'eventuale nuova discesa in Premiership.
Per Jokanovic e i suoi non c'è altra via di scampo se non quella di invertire questa tendenza negativa di risultati e iniziare una risalita che adesso sembra più faticosa che mai, a partire già da lunedì prossimo quando saranno impegnati contro l'Huddersfield.