Ottantaquattro e ottantacinque. Importanti, anzi fondamentali in questo momento della stagione. Grazie alla doppietta di Edin Dzeko la Roma si salva a Frosinone e continua la rincorsa al Milan di Gattuso. Una vittoria corsara direbbero quelli bravi, esattamente come il suo bomber, che di segnare all’Olimpico quest’anno non sembra aver voglia. Settimo gol stagionale in Serie A, tutti segnati in trasferta.
Quinto nelle ultime cinque, ma soprattutto diventano 85 i gol segnati con la maglia della Roma. Ottavo posto assoluto, prossimo obiettivo Abel Balbo a 87. Il tutto In 165 partita, per una media spaventosa di un gol ogni due partite. Meglio di Pruzzo, di Amadei, di Batistuta e dello stesso Montella.
Sembra un disco rotto, ma la verità è una sola: se gira Dzeko, gira la Roma. Anche senza segnare, vedi Porto per conferma. Quella Champions League dove il corsaro bosniaco si trasforma in romano casalingo. Cinque gol in cinque partite, tutte all’Olimpico. Statistiche che diventano viatico da ignorare in vista del doppio impegno targato Lazio-Porto: arriva l’Olimpico in Campionato e lo Stadio Do Dragao in Champions. Roma legge i numeri e glissa l’argomento, sperando in un'inversione di tendenza. Come? Aggrappandosi ancora una volta al suo cigno.