Non chiamatela più favola, perché ormai il Frosinone è una delle più belle realtà del nostro calcio. Da zero alla Serie A, così si potrebbe sintetizzare il percorso della società laziale in questi anni, come analizzato anche dal direttore sportivo Marco Giannitti ai microfoni di Sky Sport: “Il presidente Stirpe ha dato lustro a questa città, è stato lungimirante. Si sta attuando quello che voleva lui, con uno stadio bellissimo e un centro sportivo che potrà accogliere anche il settore giovanile da qui a poco tempo”. Serie A: ormai non si fa che parlare di questo dalle parti di Frosinone. Dopo averla raggiunta lo scorso anno, è ad un passo anche in questa stagione: “Serie A?Siamo rammaricati per non esserci quest’anno, ma abbiamo tanta forza per ricominciare, e lo faremo meglio di prima. C’è rammarico perché magari se avessimo perso meno punti ora saremmo in testa alla classifica, ma dobbiamo guardare avanti. Spal, Frosinone e Verona? Sono tre squadre forti, stanno facendo benissimo, ognuno con il suo percorso, vedremo alla fine chi farà meglio. Il ruolo del direttore sportivo? Bisogna muoversi con uno staff di scouting, seguendo vari campionati e cercando profili ideali. Un direttore sportivo deve essere vigilie in ogni parte del mondo, ma in questo momento dovremmo sfruttare i giovani italiani che sono in rampa di lancio. Per questo basta guardare la Nazionale di Ventura. Io uomo spogliatoio anche ai tempi in cui giocavo? I tempi ad Arezzo sono stati anni bellissimi, li ricordo con piacere. Era una realtà simile a Frosinone, una società piccola e siamo diventati grandi. Come qui, Frosinone partito da zero e arrivati in Serie A”.
Data: 12/04/2017 -