Mancano pochi giorni al ritorno in campo dell'Italia di Luciano Spalletti: giovedì 20 giugno, alle 21:00, gli azzurri affronteranno la Spagna per la seconda giornata della fase a gironi di Euro 2024. In conferenza stampa ha parlato Davide Frattesi, in campo per tutti e 90' contro l'Albania nella gara d'esordio.
Italia, le parole di Frattesi
Frattesi ha esordito così. "Spagna? Loro sono più avanti. Dovremo metterla sotto il punto di vista dell'unione del gruppo. Sicuramente ci sarà più spazio, più da difendere anche se vogliamo fare una partita di possesso. Ci sarà Yamal, non lo scopriamo ora, è giovane e con personalità. È destinato a diventare un grande. I punti di forza sono nella loro storia: possesso e palleggio. Inter? Non è mai facile calarsi in un ambiente al primo anno. Qui ho iniziato da subito con Spalletti da quando è arrivato, abbiamo avuto tempo per imparare".
Il centrocampista dell'Inter cita anche la questione politica che ha visto protagonista Mbappé. "Ognuno deve portare avanti i suoi ideali. Ma non ho seguito la vicenda. Gioco più con la Nazionale che con l'Inter? Dovrei mettermi la maglia della nazionale sotto quella nerazzurra (ride, ndr). Ripeto, la gestione di Inzaghi è stata giusta, io devo sempre dare il meglio quando vengo chiamato in causa".
Frattesi racconta anche le attività che gli azzurri svolgono durante il giorno. "Da Roma mi portato Scamacca (ride, ndr). Il tempo in ritiro lo passiamo nella sala giochi, ci sono PlayStation, ping pong, biliardo e flipper. Il dopo cena è un paio d'ore lì, tutti insieme. È lì che si forma il gruppo. Con molti ho legato anche così, come con El Shaarawy, a ping-pong facciamo dei bei due contro due. Scamacca la spara sempre. A biliardo forti Pellegrini e Bastoni". Quindi i modelli che il centrocampista ha seguito. "Perrotta e Marchisio. Rodri? Credo sia il centrocampista più forte del mondo".