"Costruiremo una squadra per divertire il pubblico": il Foggia del presidente Lucio Fares pensa al futuro. Si parte dallo Zaccheria e dall'accordo con il Comune per la concessione trentennale. Il primo passo l'ampiamento a 18.000 spettatori:
"Siamo felici per essere giunti a una soluzione positiva per tutti" - di legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "Riconosceremo al comune 175.000 euro e poi ci sarà un accordo per l’affidamento trentennale dello stadio. Dal 1° luglio tutte le utenze e la gestione ordinaria dello Zaccheria passeranno al Foggia. Non accadeva da tanti anni, siamo contenti perché ci dà l’opportunità di programmare un futuro importante per il club. Capienza? Ci piacerebbe arrivare a oltre 20.000. Quest’anno però lo stadio sarà adeguato alle normative per il campionato di Serie B e la capienza salirà fino a 18.000 spettatori. Saranno sistemate le panchine e ripulite le vetrate che impedivano l’utilizzo dei settori inferiori delle tribune e delle curve. Anche l’anno prossimo lo Zaccheria si presenterà tirato al lucido, così come già accaduto nelle ultime due stagioni e anche meglio…".
Serie B, Fares è al debutto: "Sarà un campionato molto lungo e difficile, per questo devi lavorare tanto per riuscire ad arrivare in fondo. Sicuramente non partiremo con l’ansia di dover vincere il campionato, come è successo l’anno scorso in Lega Pro. Questa volta costruiremo una squadra importante, in grado di far divertire i tifosi e che non avrà l’ansia e l’ossessione di conquistare a tutti i costi il primo posto". In chiusura d'intervista il presidente dei pugliesi parla di mercato: "Non ci tireremo indietro, la famiglia Sannella ha dimostrato in questi due anni di tenere molto al Foggia. Non saremo una comparsa in serie B, so che il d.s. sta già lavorando per trovare i giusti rinforzi. La conferma del tecnico e di Mazzeo sono un’ottima base di partenza. Il resto verrà da sé, non vogliamo disperdere tutto quel carico di entusiasmo conquistato nell’ultima stagione".
