Il Foggia ha vinto oggi a Castellamare contro la Juve Stabia, blindando il secondo posto nel girone C di Lega Pro e fissandosi aritmeticamente come miglior seconda tra i tre gironi, posizione che le permetterà di giocare l'eventuale finalissima al Pino Zaccheria. Domani conoscerà la sua avversaria nei playoff, che con molte probabilità sarà l'Alessandria. Con la testa alle fasi finali, l'allenatore dei rossoneri non risparmia alcune battute su Gaetano Auteri, collega sulla panchina del Benevento resosi protagonista di alcune dichiarazioni poco virtuose nei confronti del Foggia: "Faccio i complimenti a Auteri perché ha vinto, lo stimo e mi piacerebbe essere come lui - esordisce De Zerbi in conferenza stampa - mi piacerebbe anche arrivare a 56 anni e aver fatto la sua carriera, allenare le piazze dove ha allenato lui, affrontare un esordiente e prendere 5 gol in casa".
Non si risparmia l'allenatore del Foggia: "Mi piacerebbe che un mio giocatore mi rivolgesse delle parolacce mentre sono in panchina, come è avvenuto a lui - prosegue ironico De Zerbi - mi piacerebbe parlare dopo aver vinto come fa lui, essendo segno di grande coraggio, e ancora mi piacerebbe essere preso a schiaffi come gli è successo in qualche spogliatoio. Mi piacerebbero tutte queste cose, Auteri è un mio punto di riferimento".