Con un quinto posto già in cassaforte e un Lazio-Fiorentina utile solo per il prestigio, la conferenza stampa pre partita di Paulo Sousa è stata l’occasione giusta per fare un bilancio della sua prima stagione sulla panchina della Fiorentina. Partita fortissimo ad inizio stagione e in lotta per il titolo fino a Natale, il girone di ritorno dei viola è stato molto discontinuo. 23 punti su 18 partite che hanno sgonfiato già a febbraio le ambizioni da titolo dei viola. Paulo Sousa non è d’accordo però sul bilancio negativo stagionale: “Dobbiamo partire dall’inizio e dal fatto che tutti consideravano le varie squadre e nessuno aveva aspettative su di noi. Ce le siamo creati noi le aspettative. Certo c’è un po’ di rammarico per come è finita ma solo per le grandi aspettative che si erano create”.
La prossima stagione sarà una nuova partenza per la Fiorentina. Un presidente Cognigni più presente sulle questioni di campo e sicuramente con Paulo Sousa in panchina. Lo conferma lui stesso, nuovamente: “Se resto sicuramente? Sono stato molto chiaro su questo, forse il mio italiano non è il migliore ma pensavo di essere stato chiaro. Il presidente Cognigni è stato molto chiaro sul fatto che sarà molto presente e si prenderà le sue responsabilità, dando la linea guida da seguire. Ho già riferito a lui le mie richieste”.
Infine un pensiero sulla sua prima esperienza italiana in panchina: “Come me lo aspettavo questo primo anno a Firenze? Me lo aspettavo più difficile per me stesso, - conclude Sousa - nonostante fossi convinto di poter raggiungere buoni risultati positivi”.