Sei punti dal sesto posto, Europa che si è allontanata ulteriormente dopo la sconfitta con l'Empoli. Ma la Fiorentina non si arrende, vuole vincere contro l'Inter per puntare ancora alla qualificazione all'Europa League. "Noi ci crediamo, è ancora possibile - ha dichiarato in conferenza stampa Paulo Sousa - Abbiamo perso dei punti quando spesso avremmo meritato di vincere. Ora vogliamo battere l’Inter. La gara di domani sarà bella, emozionante, tra due squadre di qualità che vogliono i tre punti. Noi non siamo per niente soddisfatti della gara con l’Empoli, volevamo creare di più e già da domani vogliamo rifarci. Anche quando vinciamo dobbiamo sempre imparare qualcosa. I ragazzi si sono allenati molto bene, dobbiamo migliorare sotto alcuni aspetti. L’approccio, per noi, sarà fondamentale. La settimana scorsa l’abbiamo sbagliato ed infatti abbiamo perso. I ragazzi hanno sempre dato tutto per vincere e mi aspetto questo anche domani”.
E in queste ore si parla tanto del futuro di Sousa, anche Antognoni ieri si è espresso parlando di "addio tranquillo". L'allenatore, però, non si sbilancia: "Sarà la società ad analizzare il mio lavoro al termine della stagione – prosegue Sousa - La mia avventura non è ancora finita, mancano ancora delle partite. A giugno, però, dirò alcune cose. La società dovrà decidere. Io faccio l’allenatore, fino alla fine della stagione resterò concentrato sul campo. Dopo Empoli non ho avuto nessun contatto con la società. Pioli a Firenze? Non sono io a dover rispondere a questa domanda”.