Vigilia di una delle partite più attese. Perché si gioca contro la prima in classifica, nonché rivale storica per la Fiorentina di Paulo Sousa. L’allenatore ha presentato così la partita con i bianconeri in conferenza stampa.
Si comincia, all’alba del girone di ritorno, con un bilancio di quello d’andata: “Dobbiamo migliorare sugli errori individuali, perché bisogna evitare disattenzioni. Non sono soddisfatto, come non lo ero l'anno scorso quando eravamo primi. Dobbiamo essere ambiziosi, per poter crescere tutti insieme. Abbiamo di fronte un avversario speciale e di alto livello: per questo, dobbiamo fare meglio del solito, per noi e per i nostri tifosi. L'importanza della partita è nota a tutti. In classifica però ci mancano 6-8, che avremmo meritato per quanto fatto vedere in campo.”
Diversi giocatori in dubbio, per la gara di domani. Ma Sousa ha voluto sciogliere ogni riserva. “Astori è al 100%, come Kalinic. L'attaccante non ha cominciato l'anno al massimo dal punto di vista realizzativo, ma sta bene. Borja Valero, intanto, si allena. Sportiello era ciò che ci voleva per aumentare la competitività nel ruolo, cercheremo di inserirlo il prima possibile” ha detto il portoghese.
Nessuna contromisura particolare, domani, per limitare la Juventus. Nemmeno per il suo pericolo numero uno. “Higuain non avrà una marcatura individuale. Per difendere bene basterà tenere la palla il più possibile. Un futuro alla Juve? Ciò che farò dipende tutto dal presente e sono concentrato soltanto su quello. All'andata abbiamo subito il pressing dei bianconeri, sanno difendersi bene e questo ci crea problemi nell'impostazione della manovra. Loro, però, possono soffrire il nostro controllo del gioco. Dobbiamo metterci cattiveria, serve il carattere e la personalità, anche nella vita” ha concluso l’allenatore della Fiorentina.