Dopo la sconfitta casalinga contro il Milan, la Roma è chiamata a dare una risposta. La corsa Champions rimane il vero obiettivo giallorosso, e mercoledì sera la squadra di Fonseca sarà impegnata in casa della Fiorentina. Alla vigilia della partita ha parlato l’allenatore della Roma in conferenza stampa, a partire dall’ultima sconfitta: “Siamo la 13^ difesa del campionato, è vero, la squadra ha sofferto più di quanto volessimo. Ma dobbiamo capire che il problema non è l’organizzazione difensiva. Il Milan ha creato poche occasioni pericolose, noi eravamo equilibrati e abbiamo concesso poca organizzazione agli avversari. I problemi ce li siamo creati da soli, perdiamo spesso palla a inizio costruzione. È un problema di decisioni, noi vogliamo sempre giocare così ma dobbiamo capire quando poterlo fare. Se abbiamo pressione non dobbiamo farlo, ma il Milan pressava poco”.
“Grandi squadre non cambiano identità”
Sull’errore di Pau Lopez sul secondo gol del Milan: “Per noi è importante giocare col portiere, ma dobbiamo capire quando non farlo. Col Milan potevamo, in quell’occasione Pau non aveva pressione e ha fatto un errore, era giusto giocare. Stiamo lavorando ogni giorno per migliorare sotto questi aspetti. La squadra però crea tanto, soprattutto costruendo dal basso. Se è sbagliato che abbiamo lo stesso gioco contro le big? Non sono d'accordo. Serve identità, tutte le squadre migliori ce l'hanno. Le 7 squadre che cercano i primi 4 posti non mi sembra che cambino il modo di giocare, anzi. Non cambiano identità. Ciò che cambia è la strategia per ogni gara: noi siamo una squadra che normalmente pressa alto, col Milan non lo abbiamo fatto per esempio. Oggi il tempo per lavorare è poco, non si può cambiare molto. Modulo si può anche cambiare anche ma non l’identità, le grandi squadre non cambiano a seconda dei risultati”.
“Mayoral, Kumbulla e Pau Lopez titolari”
Poi indicazioni sulla formazione: “Kumbulla sta bene e giocherà domani, Smalling sarà convocato ma non ha i 90 minuti nelle gambe. Borja Mayoral giocherà, la Serie A è difficile per gli attaccanti e lui è un giovane arrivato adesso che sta imparando e che ha buoni numeri. Il problema è che se segna va tutto bene, se non segna va tutto male. Io non vedo così le cose. Stessa storia con Dzeko. Abbiamo problemi di assenze in difesa ed è difficile gestire tutti, domani cambieremo 2 o 3 giocatori. In porta ci sarà Pau Lopez”.
“Non siamo depressi”
“Abbiamo sempre reagito bene dopo le sconfitte e non siamo depressi dopo il Milan. I ragazzi hanno capito gli errori e ciò che dobbiamo migliorare. Siamo pronti per lottare. La Fiorentina non è la stessa di prima, è una squadra molto forte, non sono stati continui ma hanno battuto la Juve 3-0. Hanno grandi giocatori che palleggiano bene ed escono molto bene in contropiede, sarà dura” ha concluso Fonseca.