Secondo pareggio consecutivo per la Fiorentina, che riagguanta ancora una volta la partita dopo essere passata in svantaggio. Il gol di De Vrij sembrava aver condannato i viola alla settima sconfitta stagionale, ma il rigore segnato da Babacar nei minuti finali ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Simeone e compagni, oltre a creare numerose polemiche fra i giocatori della Lazio: "Mi fido molto delle mie percezioni - ha detto Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport - ho visto che era rigore a 50 metri di distanza, trovo tutte queste polemiche piuttosto strane. Sono contento della mia squadra che ha retto e giocato contro una Lazio molto forte, che in diciotto gare ha perso solo due volte. Una sconfitta non sarebbe stata giusta, abbiamo dimostrato che la squadra sta crescendo nonostante i risultati negativi delle ultime settimane". Ma questa Fiorentina non si deve fermare; "E' un pareggio che ci da' morale, perché in caso di un'ulteriore sconfitta sarebbe stato difficile continuare a motivare i ragazzi. Abbiamo voluto e cercato con insistenza il punto, stringendo i denti senza mai rinunciare a far male agli avversari. Ora bisogna pensare subito alla prossima partita, perché la vittoria manca da troppo tempo". Chiosa finale su Chiesa e sul tipo di stagione che vivrà la Fiorentina: "E' molto giovane, ma già rispetto a questa estate è cresciuto in molte situazioni. Sa strappare, ha un buon calcio, è rapido. Può diventare un giocatore ancora piùù importante per questa squadra. Per noi è una stagione particolare, che ci vedrà lottare per costruirci un futuro roseo per riportare la Fiorentina dove merita. Ci manca qualche punto però credo nel lavoro quotidiano e io vedo una squadra che se la gioca con tutti. Il nostro processo di crescita c'è ma dovrà essere ultimato strada facendo"
Data: 26/11/2017 -