E' di nuovo tempo di scendere in campo per la Fiorentina che, dopo la vittoria di domenica scorsa sul Benevento, sarà ospite del Torino. Non perde dal 9 febbraio scorso la squadra di Pioli, dal 2 a 0 subito dalla Juventus davanti ai propri tifosi. Poi due vittorie, un pareggio e una partita, quella con l'Udinese, rinviata per il motivo che tutti sappiamo: "La scorsa settimana abbiamo vissuto un giorno particolare ma domani è già tempo di tornare in campo - ha esordito così l'allenatore viola nella consueta conferenza stampa della viglia - in questi giorni ci stiamo allenando molto bene, i ragazzi stanno tirando fuori una forza che non pensavo potessero avere. Sono onorato di allenare un gruppo del genere". Dall'altra parte un Torino in difficoltà, reduce da tre sconfitte consecutive. Ma Pioli non si fida: "Affronteremo una squadra forte, con giocatori di valore e che vorrà comandare il gioco. Noi vogliamo fare la nostra partita e giocarcela dal primo all'ultimo minuto". Importante in questi giorni il ruolo della proprietà, che sta mostrando una vicinanza davvero ammirevole: "I miei giocatori sono molto contenti di questo, così come loro sono felici di esserci. Ho sempre creduto e visto in loro la volontà di ripartire con un nuovo percorso. Su quello che poi faranno in futuro, questo sarà una loro decisione". Il campo per dimenticare il dolore. O meglio, per combatterlo: "Ogni volta che scenderemo in campo vivremo emozioni molto forti. Davide era una figura centrale per noi, il nostro punto di riferimento. Daremo sempre il massimo per onorarlo". Fra i più addolorati per la scomparsa di Astori c'è lui, Riccardo Saponara, che proprio con il Benevento ha giocato la sua prima partita da titolare in questa stagione: "Sta bene, sta lavorando con il gruppo confermandomi le buone sensazioni che mi aveva dato. Da un punto di vista fisico e mentale è sicuramente nel suo momento migliore". Chi dovrà sopportare il peso della fascia è Milan Badelj, lui che durante il funerale ha letto, a nome di tutta la squadra, una lettere per Davide: "Non sono sorpreso dal suo comportamento - continua Pioli - l'ho sempre ritenuto una persona di spessore. Non è un caso che lui e Davide fossero così vicini. Quest'ultimo sarebbe felice di sapere che la sua fascia ora è sul braccio dell'amico". E poco importa se il futuro del centrocampista è ancora in dubbio: "Non ne ho parlato con lui, non è questo il momento. Conoscendo il legame che ha con la piazza e la squadra, potrebbe rimanere". Un grande ex della partita di domani sarà Marco Benassi, che tornerà a Torino da avversario dopo aver indossato per tre anni la maglia granata: "Sarà sicuramente emozionato. E' un buonissimo giocatore, mi aspetto qualcosa in più da lui. Può diventare un centrocampista completo". Chiosa finale su Milenkovic e sui problemi dell'attacco viola: "Per quanto riguarda il primo - conclude Pioli - ha avuto dei problemi gastrici domenica, ma voleva scendere in campo. In settimana si è allenato in modo positivo ed è pronto. Davanti probabilmente cambieremo qualcosa da un punto di vista tattico, ma i giocatori saranno quelli".
Data: 17/03/2018 -