Finalmente i tre punti per la gioia di tutti. La Fiorentina di Pioli c’è e non si è smarrita. Dopo il 4-1 contro l’Hellas Verona di settimana scorsa serviva una reazione e c’è stata contro un Bologna ostico e duro da battere. A deciderla il figlio di Firenze, il bambino coccolato, il giovane campione: Chiesa. Una perla il suo gol del 2-1 che regala i tre punti alla sua squadra. Irrinunciabile per Pioli che ha parlato così al termine della partita ai microfoni di Sky Sport:
“È stata una settimana delicata, quella più difficile della stagione però contavo molto sulla mia squadra. Sapevo che sarebbe stata difficile, ma noi siamo stati tosti e gagliardi e sono contento. Noi quando vinciamo festeggiamo, si lavora per essere gratificati. Sono l’allenatore di una Fiorentina costruita da nuovo e che ha fatto un bellissimo percorso prima della sosta e che ora si era un po’ persa. Noi vogliamo riportatre la Fiorentina dove merita ringiovanendo la squadra e mettendo un gruppo solido per il futuro.
Assenza proprietà? Se parla ogni tanto un’istituzione diversa dall’allenatore aiuta, ma un presidente vicino o lontano fa la differenza relativamente. Ieri il blitz in ritiro dei Della Valle ha fatto piacere a tutti e sicuramente ha aiutato.
Chiesa ha un difetto? Per me ha molte cose ancora da migliorare. Il movimento del gol è stata una cosa che non avrebbe fatto tempo fa, ma ha voglia di fare e sicuramente farà bene e diventerà un grande calciatore”.
