Un inizio di stagione da protagonista con la fascia da capitano della Fiorentina al braccio. German Pezzella si è preso la Fiorentina sulle spalle e la sta guidando giornata dopo giornata da vero leader. A Radio Bruno Toscana, durante la trasmissione "Pentasport", ha parlato del momento della Fiorentina, suo e di quella fascia da capitano personalizzata, l'unica ad essere diversa da tutte le altre.
"La mia miglior stagione? E' presto per dirlo. Dopo una prima stagione è giusto migliorare sempre. Dietro anche se subiamo poco concediamo sempre qualcosa agli avversari, ma dobbiamo tornare a vincere al più presto. Il gol di Florenzi? Abbiamo sbagliato qualcosa già prima, facendolo arrivare al tiro.
Fascia da capitano? Ogni partita è un'emozione troppo grande per me indossare quella fascia, già quando arrivo nello spogliatoio e la vedo pronta sul mio posto mi emoziono. E' una fascia piena di tante cose, della città e della squadra, del nostro capitano... Responsabilità? Si la sento tanto. Ad esempio quando abbiamo lottato per avere la fascia personalizzata è perché dentro c'è la città, la squadra, Davide...
Simeone? Gli ho detto di stare tranquillo e di analizzare quello che fa dentro al campo per capire cosa sbaglia. Lui sente tanto questa cosa di non fare gol, anche in allenamento. Quando non gli riesce sta male, si vede che non è sereno e noi cerchiamo di tranquillizzarlo dicendogli che il gol arriverà. Sabato mi sono arrabbiato con lui nel primo tempo perché lui e gli altri nostri attaccanti avevano tutti la testa bassa mentre il portiere avversario aveva la palla, gli avversari sono ripartiti e abbiamo rischiato di subire gol. Pjaca? La società ha puntato tutto su di lui, è un grande e lavora per migliorarsi, lo vedo da vicino, ma vuole dimostrare troppo quello che vale. Ma in questo momento in cui alla squadra manca un po' di lucidità è difficile. Lui e noi dobbiamo essere molto più tranquilli".
Tra le questioni che riguardano i viola - quest'anno - c'è la polemica sui favori arbitrali che li riguarda da vicino. Secondo alcuni il Var li ha spesso favoriti, ecco le parole di Pezzella sulle critiche mosse spesso su gli episodi dubbi alla squadra: "Ho un foglio a casa con tutte le decisioni contro di noi. E' difficile capire il Var da fuori e lo è altrettanto in campo. Hanno sbagliato anche con noi e il rigore dell'altro giorno contro la Roma è un rigore strano per il quale anche io mi arrabbierei, ma anche a noi è capitato di subire lo stesso trattamento, capita.
Lafont? E' giovane ma ha grandi qualità che ho intravisto fin dal suo arrivo. E' un portiere sicuro, ma se sbaglia lui insiste perché ha personalità, come quando ha sbagliato con i piedi. Il dribbling a Dzeko? Si ho tremato (ride, ndr)".
E se pensa al momento ad un futuro lontano da Firenze dice: "Io sto bene qua, nel calcio è difficile trovare il posto giusto e quando sei felice in un posto devi approfittarne. Ma se cambia qualcosa, un direttore o altro, magari le cose possono cambiare anche per me. Ma per ora non ci penso: mi alleno ogni giorno al massimo e in tranquillità perché ho ancora quattro anni di contratto".